di GIUDITTA CASTELLI –
TERAMO – La Consigliera di Parità della Provincia di Teramo, Monica Brandiferri, ha le idee chiare sul suo impegno come donna e sul suo ruolo istituzionale, entrambi concentrati a contrastare “lo squilibrio di potere, che porta alcuni uomini ad avere comportamenti molesti, lesivi della dignità e dell’integrità fisica e psicologica delle lavoratrici, accompagnati spesso da ricatti, vessazioni e mobbing”. Motivo per cui, lo scorso 21 novembre, ha partecipato alla Camera dei Deputati per la presentazione della proposta di legge delle parlamentari del Pd Titti Di Salvo e Silvia Fregolent che riguarda “la tutela della dignità e della libertà della persona contro le molestie sessuali nei luoghi di lavoro”. Tutte le consigliere di parità presenti sono state invitate a sostenere la proposta legislativa.
«Una violenza, quella delle molestie e dei ricatti sul luogo di lavoro che colpisce tutti i tipi di lavoratrici, dalle libere professioniste alle dipendenti, in tutte le latitudini. Colpisce in maniera particolare la lavoratrice che si trova in una condizione di debolezza, perché disoccupata, in cerca di lavoro o nel momento in cui sta costruendo una carriera» ha affermato la Brandiferri «Quanto accade nel mondo dello spettacolo, non solo ad Hollywood, non è molto diverso da quello che si verifica in altri ambienti lavorativi».
La figura istituzionale della Consigliera di Parità è molto importante sul territorio, poiché offre una concreta e adeguata assistenza ogni qualvolta viene denunciata una violazione della normativa nello svolgimento del rapporto di lavoro. Nella massima privacy, sostiene la lavoratrice o il lavoratore offrendo consulenze, incontrando aziende, promuovendo soluzioni transattive nell’ambito dell’azione conciliativa lavoro-famiglia come, ad esempio, per i trasferimenti, i diritti, i congedi parentali, il part time, la flessibilità nell’orario di lavoro e la maternità, nelle discriminazioni di accesso al lavoro e in quelle salariali, nell’avanzamento di carriera, per l’età, la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, sui fenomeni di mobbing, stalking e molestie.
In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza di genere, il 30 novembre è stata presentata l’ antologia “Eva non è sola” con un contributo letterario della stessa Brandiferri. La pubblicazione è nata con lo scopo di aiutare tre Centri abruzzesi che operano attivamente da anni, fornendo aiuto alle persone vittime di violenza di genere. Trenta autori hanno aderito con entusiasmo al progetto, ben sapendo che “Eva” può essere ognuno di noi e che nessuna “Eva” deve essere lasciata sola. L’incontro si è svolto presso la Biblioteca Provinciale di Teramo ed è stato moderato da Lorella Marcelli, curatrice del progetto “Eva non è sola”. Sono intervenuti la senatrice Stefania Pezzopane, Monica Brandiferri, Consigliera di Parità della Provincia di Teramo; Cristina Bellocchio, psicologa del Centro Antiviolenza La Fenice di Teramo; la poetessa Andreina Moretti.