di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –
Le mie aspettative per questo 2017 erano piuttosto basse, lo ammetto: già il solo fatto che l’anno contenesse il numero porta sfiga per eccellenza mi aveva convinta a sufficienza a non aspettarmi troppo. La crisi economica che ancora miete vittime, la tensione politica crescente sia a livello nazionale che internazionale, attentati terroristici nei luoghi più insospettabili, insomma siamo ben lontani dalla “pace nel mondo” puntualmente auspicata a Capodanno. Tuttavia, ci sono anche buoni motivi per ricordare gli ultimi dodici mesi. Penso ad esempio alla legge sul bio-testamento appena approvata, perché finalmente riconosce dignità e rispetto al dolore dei malati. Ho perciò pensato di stilare due separate liste su misura per la mia città.
COSE DA RICORDARE
– E’ d’obbligo citare “Scomparsa” , la fiction girata per le nostre strade che, nonostante le prevedibili polemiche sulla sceneggiatura (devo ancora rintracciare il famigerato kebabbaro) e sul cast (nessuno escluso), catapulta la città in prima serata tv per settimane e riscuote un notevole successo.
– Mudimbi, il nostro concittadino rapper, supera le selezioni con il pezzo “Il Mago” ed è ammesso a partecipare al Festival di Sanremo 2018, portando così la Riviera sul palcoscenico musicale più prestigioso.
– Gli studenti della scuola elementare “Marchegiani” del Paese Alto organizzano una raccolta fondi con la vendita di oggetti prodotti da loro stessi e, grazie al ricavato, finanziano il restauro di antichi documenti conservati nell’Archivio storico comunale. E’ un’iniziativa che non ha precedenti nella città.
– Torna “Natale al borgo”, manifestazione tanto amata da grandi e piccini che deve il suo successo principalmente all’impegno dei sambenedettesi che s’improvvisano attori e con entusiasmo regalano tempo, energie e tutto l’amore possibile per le nostre tradizioni marinare.
– Il 16 dicembre grazie alle capacità, alla grinta e al coraggio della giornalista Rosita Spinozzi nasce IL GRAFFIO, quotidiano multimediale innovativo di cui San Benedetto può andare orgogliosa.
COSE DA DIMENTICARE
– Ancora una volta, all’apertura della stagione estiva tanto attesa da cittadini e operatori del settore, i cantieri la fanno da padrone. Questa volta sul lungomare, dove sono i lavori di rifacimento di marciapiede e pista ciclabile a sforare i tempi massimi consentiti. Com’è che non si impara mai niente dalle esperienze passate?
– I più giovani si sforzano di migliorare il discutibile mondo in cui si ritrovano a vivere, eppure c’è sempre chi gli rema contro. Tipo gli imbecilli che hanno rovinato e imbrattato con scritte razziste il bellissimo murales realizzato dagli studenti del Liceo Rosetti al molo sud, o quelli che hanno scritto “via le pecore dal mare” in prossimità dell’albergo che ha ospitato i terremotati sfollati dalla nostra provincia. Finché sopravviverà una mentalità del genere, il futuro non può essere roseo per nessuno.
– Il divertimento di pochi minuti si trasforma in tragedia e una sera maledetta di luglio una giovane mamma di appena 26 anni precipita dalle giostre del Luna Park. Muore dopo aver fatto un volo nel vuoto di oltre venti metri. Lascia un bambino di due anni e mezzo, oltre allo sgomento di tutti.
– Cancellata senza una logica motivazione la manifestazione di successo “Anghiò”. Il Festival del pesce azzurro viene prontamente adottato da Porto Sant’Elpidio, che ne fa il suo evento di punta invitando Chef italiani e internazionali. Dopo aver perso i Summer Games, Maremoto, dopo aver addirittura rinunciato al Festival Ferré, un altro colpo duro da digerire: ma qualcuno se lo ricorda che San Benedetto dovrebbe vivere di turismo?
– In occasione della partita di calcio contro il Vicenza, il tifoso Luca Fanesi viene rinvenuto a terra con il cranio praticamente sfondato. Cosa è successo, caduto contro un cancello o picchiato dalle Forze dell’ordine? Siamo tutti felici che le sue condizioni cliniche vadano migliorando ogni giorno di più, ma sull’intera faccenda deve fare presto luce la magistratura.