di MASSIMO CONSORTI –
Ormai spira dappertutto, anche dove uno non se lo aspetta. Sembra che abbia preso il controllo delle nostre vite e non voglia lasciarlo più. Il vento del razzismo si sta trasformando nella bora anche se, nei salotti bene, sembra sempre un refolo. Il razzismo è un assurdo antropologico-letterario perché non esistendo le razze, si toglie la radice etimologica al termine. Quindi, di cosa stiamo parlando? Chiamiamolo atteggiamento mentale, definiamolo ignoranza, ma il razzismo sta condizionando pesantemente il rapporto con il prossimo, con altri esseri umani dei quali temiamo la “differenza” da noi. Quello che ci fa un po’ schifo, è il fatto che l’ambaradan che i razzisti causano è un fenomeno creato ad arte, il ricorrere alla sindrome della paura quando non ci sono né idee né progetti per affermarsi e governare, quando gli slogan fanno la politica e non il contrario, quando si ricorre a un frasario da decerebrato perché un congiuntivo è una scommessa.
La sindrome del razzismo colpisce tutti, dalla persona più potente del mondo al manutentore della Electrolux, dalla casalinga di Voghera fino alla fidanzata (nel frattempo diventata ex) del leader dell’Ukip britannico Henry Bolton, la signorina Jo Marney che ha la metà degli anni del suo (ex) fidanzato e di professione fa la modella, categoria sociale che amiamo molto ma che, come tutti sanno, non si va a Oxford per impararla.
La signorina Jo Marney, come si sarebbe detto una volta, l’ha fatta fuori dal vasino.
Evidentemente infiammata dai discorsi del suo fidanzatino, ha detto testualmente di Megan Markle, promessa sposa del principe Harry, “ È una nera senza cervello, il cui seme contaminerà la famiglia reale aprendo le porte a un re di colore” e finendo la sua genialissima frase con “io non andrei mai a letto con i negri, perché i negri sono brutti”. Non volendo aprire una diatriba sulle fattezze fisiche del suo fidanzato, resta l’amarezza per una sparata che la signorina Jo poteva evitare visto che da fidanzata è diventata “ex” e che ha fatto andare su tutte le furie nientepopodimenoche, Queen Elizabeth della quale Harry è il nipote prediletto.
Ci chiediamo, sempre più inutilmente, cosa diavolo gli esseri umani hanno nella testa, di quale genere alimentare tossico si nutrano, se le endovene di pescepalla possano causare davvero effetti tanto letali e se le sostanze che sniffano siano tagliate nelle giuste dosi.
Dopo le ultime bestialità, perfino Mr Don ha tentato di fare un passo indietro e, con le lacrime agli occhi (effetto bagnato), nella sua magione in Florida ha detto “Credetemi non sono razzista”, “sono loro che vengono da paesi cessi”, avrebbe chiosato il petroliere texano della famosa barzelletta.