di ROSITA SPINOZZI –
MACERATA – Grande soddisfazione per Macerata, il cui nome fa bella mostra di sé nella top ten delle città candidate a Capitale Italiana della Cultura 2020. Il Mibact ha pubblicato l’elenco delle dieci città finaliste per il titolo che sarà proclamato dalla giuria presieduta da Stefano Baia Curioni, dopo la fase di valutazione dei progetti finalisti.
Comprensibile l’entusiasmo del sindaco Romano Carancini: «È una grande soddisfazione non solo per tutta la cittá, ma soprattutto per il nostro territorio maceratese, per la nostra gente e per la nostra Regione. Questo è uno di quei momenti che valgono un intero mandato perchè la scelta della Commissione Mibact riconosce il valore del lavoro. Motivo per cui ora, tutti insieme, correremo verso un sogno che sta diventando realtà».
Oltre a Macerata, nella top ten ci sono Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso, che superano le altre 21 città concorrenti. Gioisce l’Amministrazione comunale maceratese, come pure l’intera cittadinanza per questo riconoscimento che vede la città ammessa alla corsa finale per Capitale della Cultura. «L’essere tra le finaliste premia lo sforzo e il lavoro compiuto in questi anni per la valorizzazione delle risorse culturali della città, per la crescita della vocazione turistica e la sinergia con il territorio» afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde «È un riconoscimento per tutta la Marca Maceratese e per le Marche intere. Ora si lavora insieme con entusiasmo per Macerata Estroversa.
Su questi presupposti e sulla presenza di un tessuto tanto ricco di eventi e di cultura si basa, infatti, la candidatura di Macerata a Capitale Italiana della Cultura 2020, voluta dall’Amministrazione comunale che confida nel valore promozionale e propulsivo che un riconoscimento di questo tipo riveste per la nostra città e per il territorio».
Le tappe per il raggiungimento di questo traguardo hanno preso il via il 17 maggio 2017, quando la città di Macerata ha inviato al Mibact informazioni relative la manifestazione con la quale intendeva concorrere per il riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura 2020. Il 15 settembre è seguito un articolato dossier dal titolo “Macerata ESTro.versa 2020”, a sostegno della candidatura. Un dossier frutto di un percorso di confronto e lavoro sinergico con le diverse realtà e istituzioni territoriali, al quale è seguita anche una campagna social con l’hashtag #Macerata2020 #MacerataEstroversa, per lanciare la candidatura di Macerata che ha visto gli endorsement di tante personalità, politici, artisti, personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.
Il progetto “ESTro.Versa 2020 per Macerata Capitale Italiana della Cultura” è legato alla figura di padre Matteo Ricci, testimonial insieme a Giuseppe Tucci di una città che guarda a Oriente, ma anche ad Est, alla macro regione Adriatico Ionica, vista la partnership con Rieka già capitale Europea della Cultura 2020 con cui Macerata collabora nell’ambito del progetto Italia-Croazia.
I Comuni finalisti saranno invitati dalla Giuria a un incontro di presentazione pubblica e di approfondimento dei rispettivi progetti per la valutazione conclusiva, da cui scaturirà la proclamazione della città insignita del titolo di “Capitale Italiana della Cultura” per l’anno 2020, titolo che sarà poi conferito dal Consiglio dei Ministri il 16 febbraio 2018.