di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Incontro con l’autore nella Sala della Poesia di Palazzo Bice Piacentini (Paese Alto) dove, sabato 27 gennaio alle ore 17,30, Alessandra De Angelis presenterà il libro “Magiche Metamorfosi”. A conversare con la scrittrice sarà la professoressa Domenica Tranquilli, mentre a fare da corollario all’evento penseranno alcuni quadri dell’artista Claudia Cundari, che ha curato la copertina del libro. L’evento è organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione “I luoghi della Scrittura” e la Libreria “La Bibliofila”. Alessandra De Angelis è nata il 1 luglio 1972 a San Benedetto del Tronto e vive a Offida. Da sempre fervente appassionata di lettura, lavora presso una casa editrice. “Magiche Metamorfosi” è il suo primo romanzo.
IL LIBRO
Con il romanzo Magiche Metamorfosi, l’autrice ha realizzato un sogno: ricordare sua sorella Giovanna De Angelis, architetto di successo, prematuramente scomparsa. “La vita le aveva dato poco, ma quel poco lei lo aveva trasformato in tanto, come se conoscesse i segreti dell’alchimia”, si legge nell’introduzione, dove è espresso chiaramente che il romanzo non è una biografia, bensì una storia di rinascita – che a lei si ispira -, nutrita dal sentimento dell’amore, delle passioni e delle doti naturali. Giovanna De Angelis è scomparsa il 26 Aprile 2006, e tra i suoi tanti lavori è compreso il restauro del Palazzo Bice Piacentini di San Benedetto del Tronto (luogo della presentazione), concluso nella primavera del 2001, dove ha riportato alla luce i colori originali dell’antica dimora. “Il palazzo ha acquisito in questo modo una luce vitale, capace di parlare al presente e al passato …”. Questa definizione ricorda un pò la sintesi del romanzo, dove “tra il passato e il futuro, cinque donne riescono a confrontarsi nonostante il limite temporale delle generazioni, in un susseguirsi di magiche metamorfosi. Tutto muta e si trasforma, ma ciò che resta immutato è l’esempio di Stella, che dall’alto di un mondo parallelo illumina e ispira, insegnando l’amore”.