di GIUDITTA CASTELLI –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sudaay Tat dalla Turchia e Tamari Chikaidze dalla Georgia sono arrivate il 5 febbraio all’Istituto Comprensivo Statale Nord accolte con calore dalla Comunità scolastica e dalle famiglie che le ospitano. Le stagiste, volontarie, resteranno fino al 16 marzo per partecipare attivamente alle iniziative didattiche (lezioni e workshop) in lingua inglese su tematiche di rilevanza globale quali l’educazione alla salute e l’impatto ambientale, ciò al fine di promuovere la multiculturalità.
Il progetto “EduChange” è promosso dall’AIESEC, la più grande associazione studentesca internazionale presente in 126 paesi del mondo fra i quali l’Italia. Un network (tutti in rete!) con più di 100.000 studenti provenienti da più di 2400 Università.
L’associazione è senza scopo di lucro, indipendente, apartitica, apolitica e si
occupa da più di 60 anni di mobilità internazionale. É nata a Stoccolma dopo la seconda guerra mondiale, nel 1948, con la missione di mantenere la pace e sviluppare il potenziale umano. Offrendo opportunità di leadership e scambi internazionali in tutti i Paesi in cui l’organizzazione è presente. Il suo successo sta proprio nell’entusiasmo e nelle idee che solo i giovani sanno mettere a frutto, basta dar loro le occasioni e i supporti necessari per farlo.
L’ AIESEC collabora con l’Onu per la promozione del quarto obiettivo di dell’Agenda 2030: Quality Education (Istruzione di Qualità). Ad averne vantaggio tutti: dagli stagisti, ai docenti ospitanti, agli alunni che avranno l’interessante opportunità di confrontarsi con un ambiente internazionale e di migliorare le proprie capacità linguistiche. Positiva anche l’esperienza per le famiglie accoglienti “che – come commenta la docente referente del progetto Maria Antonia Mandozzi – vivranno una importante esperienza di dialogo e di confronto con tradizioni differenti dalla propria”.
Il Miur ha fatto sua l’iniziativa EduChange dandone ampia diffusione in tutte le scuole d’Italia. All’Isc Nord l’invito è stato subito accolto dalle docenti in quanto i temi dell’intercultura, multicultura e l’attenzione all’insegnamento della lingua
inglese sono, da sempre, argomenti centrali dell’offerta formativa dell’Istituto
dove il bilinguismo, con progetti pilota, inizia già dalla scuola per l’infanzia (Miscia, Moretti, Puglia), per procedere nelle scuole primarie Miscia e Moretti e continuare nelle scuole secondarie di primo grado (medie) Manzoni e Sacconi.
In Italia l’organizzazione è presente nelle Università di Ancona, Bari, Brescia,
Bologna, Catania, Ferrara, Genova, Milano, Napoli Federico II, Napoli Parthenope, Padova, Palermo, Pavia, Roma Sapienza, Roma Tre, Torino, Trento, Trieste,
Venezia, Enna, Ferrara, Firenze, Novara, Pisa, Roma Tor Vergata e Verona. Il
coordinamento della sede centrale in Italia è a Milano in via Moltepulciano 17, è costituito da 16 ragazzi provenienti da 4 diversi paesi: Michela Proietti (presidente), Mauricio Rodríguez (vicepresidente), Nicolò Gebbani (relazioni estere), Dusan Stojkovic (sviluppo organizzativo), Angelica Ignisci, Margherita Leder, Alice Rinalduzzi, Pier Francesco Orsi (amministrazione), Antiago Alarcón Tobón, Alessio Fabbri, Mirjana Klepić, Rafael Bonsanti, Alessia Giorio, Michela Contarin, Laura Guzman. Per informazioni: https://www.aiesec.it (+39) 026 74 81070, info@aiesec.it