Pupazzi vegetali e capelli d’erba. I piccoli dell’Asilo Merlini alla scoperta della natura

di REDAZIONE –

L’istituto presieduto da Alberto De Angelis vara progetti incentrati sul rapporto tra i bambini e il verde. In arrivo anche una piccola serra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quanti bambini conoscono davvero i meccanismi della natura? É la domanda che ha spinto l’Asilo“Teresa e Pietro Merlini” ad intraprendere una serie di iniziative che stanno coinvolgendo sia i più piccoli della sezione Primavera, sia i “ragazzi” della scuola d’Infanzia. Questi ultimi hanno dato vita, nei giorni scorsi, a un progetto didattico denominato “Usciamo Fuori”, un’iniziativa ideata dalla maestra Romina Ciriaci assistita da Paola Novelli.

Il progetto interesserà l’intero triennio della scuola d’Infanzia e ha visto, in questa prima fase, i piccoli creare dei pupazzi vegetali. «Ognuno ha la propria pianta che rappresenta un omino – spiega la maestra Ciriaci – e ciascun bambino ha un suo annaffiatoio con il quale vedrà crescere, giorno dopo giorno, i fili d’erba che rappresenteranno i capelli di quei pupazzi. Capelli che saranno poi tagliati e modellati in base alla fantasia di ciascuno di loro».

Il tutto all’insegna della sostenibilità. Gli annaffiatoi sono ricavati da vecchi flaconi di detersivi mentre i grembiuli dei piccoli sono composti da tela riciclata così come i cappelli da “contadini” sono realizzati dalla carta di giornale. Il progetto andrà avanti nel prossimo biennio arrivando fino alla realizzazione di una piccola serra nel giardino antistante lo storico istituto di via Leopardi presieduto da Alberto De Angelis.

Ma la natura è anche al centro di un altro progetto portato avanti dallo staff che segue i bambini più piccoli, quelli della sezione Primavera. Tra le varie attività messe in campo dalla maestra Carmela Chiappini insieme all’assistente Lorena Croci, ci sono infatti delle iniziative mirate che vedono i bimbi di età compresa tra i due e i tre anni, curare piante e fiori e toccare con mano il frutto del proprio lavoro osservando germogliare i semi piantati da loro stessi nella terra.

Progetti in pieno raccordo con le linee generali del protocollo comunale educativo della fascia di età che ariva ai 6 anni e, a breve, come fa sapere la responsabile degli asili comunali di San Benedetto, Rita Tancredi, entrerà in piena sinergia. Il tutto conseguentemente all’ingresso del “Merlini” nella rete di scopo Fami dell’ufficio scolastico regionale. «L’asilo Merlini – spiega la professoressa Giancarla Perotti, coordinatrice dell’Istituto – è una delle 51 scuole di ogni ordine e grado delle Marche che sono state inserite nel progetto per la formazione di dirigenti, insegnanti e personale Ata. Un progetto che vede l’affiancamento della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Macerata».

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