di REDAZIONE –
ANCONA – Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, è intervenuto ad Assisi al convegno sul Piano di valorizzazione turistico culturale dell’itinerario Umbria e Marche, svoltosi al Teatro Lyrick e dove è stata ribattezzata “Strada di San Francesco” la Perugia-Ancona. «Mi complimento per aver scelto di dedicare a San Francesco la strada che unisce Ancona e Perugia. Questo progetto mette in chiaro una collaborazione nata da tempo perché sono tante le cose in comune tra Marche e Umbria. Dare il nome del Santo a questo percorso significa comunicare al territorio, in una forma coinvolgente, la presenza del francescano che ha lasciato tra queste colline tante testimonianze» afferma Ceriscioli, sottolineando la presenza dei 17 luoghi già individuati nelle Marche che saranno tappa di un percorso non solo spirituale «Questa operazione, che fa parte di una strategia di rilancio delle aree interne, avviene grazie ad Anas che complessivamente nelle Marche ha competenza su 1200 chilometri di strade, e mette a disposizione 22mila euro per ogni km per interventi ordinari e straordinari. Si tratta di un fatto importante e lo raccontano anche i sindaci dei comuni delle aree montane, perché se si offrono strade sicure i turisti torneranno offrendo possibilità di crescita e sviluppo».
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