di REDAZIONE –
OFFIDA – «Orgogliosi di partire da Offida, da Piazza del Popolo, una delle piazze più belle delle Marche e d’Italia». Con queste parole i ragazzi de La Rua hanno presentato lo special event del loro nuovo tour che si terrà domenica 29 luglio nella Città del Sorriso, in cui salirà sul palco anche la cantante Federica Carta. L’ingresso è gratuito. La conferenza stampa si è tenuta presso lo show room dei vini San Giovanni alla presenza di William D’Angelo, Davide Fioravanti, Nacor Fischetti, Alessandro Mariani, e Matteo Grandoni. Assente Daniele Incicco, impegnato a Milano. «Di solito nessuno è profeta in patria – commenta la giovane band di successo – per noi non è così. Siamo davvero orgogliosi del seguito che abbiamo nel nostro territorio».
Entusiasta l’assessore al turismo, Piero Antimiani, che ha definito La Rua un’eccellenza del territorio: «Luglio è un mese caldo e dinamico per le attività di Offida e quest’anno lo chiuderemo con un evento speciale. L’Amministrazione comunale ha lavorato molto per avere il concerto dei La Rua, coinvolgendo Luca Sestili di Radio Azzurra, per il contatto, e Tonino Pierantozzi della Pro Loco – da sempre garanzia di una logistica affidabilissima e che meglio declina il lavoro di volontariato che si fa a Offida – per l’organizzazione e per curare l’accoglienza con un’area street food».
La Rua, per questo tour, promette live molto energico e con tanti nuovi brani curati insieme a Elisa, che già ai tempi del programma Amici, aveva creduto nel gruppo ascolano. «Abbiamo promosso l’evento – afferma il sindaco Valerio Lucciarini – cercando una connotazione molto offidana, di comunità. Questo è il primo concerto in cui non abbiamo coinvolto le agenzie e che sarà gratuito. Volevamo chiudere i dieci anni di amministrazione di una città cresciuta molto da un punto di vista turistico e culturale. Matteo Grandoni dei La Rua si è formato al Sieber, ed è proprio a Offida che ha fatto il suo percorso artistico musicale. Tutta la forza di promozione del territorio dipende dalla peculiarità delle nostre tradizione e delle nostre caratteristiche: i La Rua rappresentano questo».
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