di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In occasione della XXXVII edizione dell’evento “Incontri con l’autore” – organizzato dall’Associazione Culturale “I luoghi della scrittura, dalla Libreria “La Bibliofila” con il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione Comunale e della Regione Marche – giovedì 26 luglio alle ore 21,30, presso il Circolo Nautico Sambenedettese, si terrà la presentazione del libro “Pietra. L’anima e l’infinito da abitare” di Francesco Cicchi (Edizioni La meridiana). L’autore converserà con Antonella Roncarolo, giornalista e scrittrice. Sono previste letture di Alessandra Morelli.
L’AUTORE
Francesco Cicchi è nato a San Benedetto del Tronto. È fondatore e Presidente della Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone, da oltre trent’anni impegnata sul fronte della marginalità, della pace, dell’integrazione.
IL LIBRO
“Pietra. L’anima e l’infinito da abitare” raccoglie una selezione di storie, riflessioni, versi e stralci di discorsi ufficiali che abbracciano un arco temporale di decenni. Tale materiale “emotivo” – testualmente riportato, non secondo un criterio cronologico, ma con giustapposizioni tematiche che alternano i pensieri ai ritratti ispirati a vicende reali – costituisce l’insieme degli argomenti che si snodano attraverso una struttura narrativa ritmica scandita dalle ore del giorno, dall’alba all’alba successiva, così come concepite da alcune delle più antiche religioni della cultura occidentale e orientale. Con questo artificio creativo il racconto assume non il tono cronachistico di una testimonianza sociale e settoriale, ma il retrogusto introspettivo, rispettoso e a tratti ancora tormentato, di una riflessione più ampia e presente, indispensabile per la disciplina quotidiana dell’anima, che si consuma tra la luce fragorosa del mondo e la penombra della solitudine ascetica.
Un messale laico, in equilibrio tra i gesti e il canto, che si presenta con il candore inquieto e stupito di un diario scritto a mano, ma anche come impegno per la costruzione di una regola umile, morale e civica, disincantata e necessaria al tramandare.
Una pietra scartata che diventa materia di meraviglia (Mt 21,42), appunto.
Il libro “Pietra. L’Anima e l’infinito da abitare” ospita un intervento di Eraldo Affinati e la postfazione di Giuseppe Frangi – Direttore di Vita Non profit.
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