di RAFFAELLA CIUFO –
Dietro le meravigliose sculture artistiche di sabbia c’è quasi sempre un primordiale, fanciullesco castello sulla spiaggia –
TORTORETO – Chi di noi non ha nella fanciullezza attraversato la stagione del costruire castelli di sabbia in riva al mare? Castelli con mille guglie sempre più alte. Castelli a forma di fortezza. Vulcani fumanti. Il tempo bello della fantasia in vacanza, cui la città di Tortoreto – per il 26° anno consecutivo – dedica la sua apprezzata manifestazione. La “Gara dei Castelli di Sabbia” , che avrà luogo nel pomeriggio del prossimo 13 agosto, è un invito a tutti i piccoli costruttori a misurarsi con la loro abilità nella realizzazione di castelli. Ma non solo, perché il tema delle costruzioni è libero. Il regolamento prevede che la gara sia a squadre, composte da un minimo di cinque ad un massimo di dieci elementi, e che in ogni squadra vi sia la presenza almeno di un adulto, il quale assumerà la responsabilità del gruppo di lavoro e del rispetto delle regole.
Le iscrizioni si possono effettuare direttamente nella giornata di gara dalle ore 13,30 alle ore 14,30. Oppure – ed è consigliabile, in quanto il numero dei campi di gara è limitato – effettuando una preiscrizione sul sito : www.castellidisabbiatortoreto.it. Il costo dell’iscrizione alla gara è di 7 euro a partecipante. Le premiazioni avverranno lo stesso giorno di gara alle ore 22,30 sul palco in Largo Marconi. A tutti i partecipanti saranno consegnate magliette ricordo, mentre ai partecipanti fino a 12 anni verranno consegnate anche medaglie commemorative. Trofei ai primi classificati e premi a tutte le squadre. Il regolamento dettagliato di gara è consultabile sul sito istituzionale del Comune di Tortoreto – www.comune.tortoreto.te.it – e per ogni eventuale ulteriore informazione Ivan (347.2453587) e Roberto (335.7827422) saranno lieti di fornire la loro assistenza.
Chissà poi se da questa competizione non possa magari venir fuori un vero nuovo talento , di quelli che seguendo la passione per la sabbia vanno in giro per il mondo a gareggiare con le loro sculture d’alto valore nei numerosi Festival internazionali, dedicati proprio a quest’arte così particolare. Come la giovane, ma già affermata scultrice olandese Susanne Ruseler che, terminati i suoi studi in biologia, ha poi scelto “la sabbia”, facendola diventare una professione. Dal 2008 Susanne gira il mondo, ottenendo numerosi riconoscimenti e lasciando il suo segno, anche con l’uso di tecniche innovative, in Russia, Spagna, Israele e molti altri paesi. A Roma ha sede un’interessantissima “Accademia della Sabbia”, un’associazione di appassionati, nata con l’intento di promuovere questa forma d’arte e favorire l’interscambio tra gli scultori d’Italia e del mondo. L’associazione organizza anche eventi divulgativi e corsi di scultura. Per i più curiosi, sul loro sito – www.accademiadellasabbia.it – alla pagina “sculture e castelli” viene molto bene illustrata la tecnica di base per costruire con la sabbia.
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