di ROSITA SPINOZZI –
Domenica 12 agosto si ballerà Salsa, Bachata, Merengue e Kizomba. I presenti saranno coinvolti nell’apprendimento dei primi passi della Kizomba: ecco la suggestiva e sofferta nascita di questo ballo decisamente innovativo –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una serata dedicata alla danza e alla musica afro-caraibica, nell’ariosa cornice della Palazzina Azzurra, una delle strutture più emblematiche della nostra città. È quanto propone, domenica 12 agosto, la scuola Salsavor nell’ambito della serata “Palazzina Azzurra in Ballo”, a cura dei maestri Sandra Gatti e Francesco Nikpali e dell’insegnante Anastasia Cianchè. L’evento, patrocinato dal Comune di San Benedetto del Tronto, è ad ingresso libero. A partire dalle ore 19 fino alle 24, si ballerà Salsa, Bachata, Merengue e Kizomba. Nel corso della serata i presenti saranno coinvolti nell’apprendimento dei primi passi della Kizomba attraverso una sapiente selezione musicale da DJ. In programma fantastiche esibizioni della scuola Salsavor e della Scuola di Danza Flex on Pointe.
Per l’occasione, proponiamo la suggestiva e sofferta nascita del più innovativo di questi balli, la Kizomba. Siamo in Angola nel 1476, esattamente nel periodo in cui i portoghesi colonizzano la zona costiera, rendendo l’intera regione il principale centro della tratta degli schiavi fino al secolo XIX. É qui che nasce la danza Semba. Gli schiavi, tutti di colore, con i piedi legati dalle pesanti catene erano impossibilitati a fare ampi movimenti. Quando non erano visti dai padroni, con piccoli passi eseguiti sul posto, cercavano di prendere un ritmo. Un ritmo che potesse dare loro unità nelle lunghe giornate di lavoro. La Semba, come tutte le danze africane connesse alla musica e al canto, si caratterizza come un fenomeno collettivo. Denso di riferimenti simbolici che esprime la vita della comunità. Si sviluppa attraverso l’esecuzione di sequenze differenti che coinvolgono in contemporanea le diverse parti del corpo, mantenendo le gambe piuttosto fisse sul posto. Oggi si balla su uno spazio aperto in cui la coppia è nettamente separata e pian piano si avvicina. Ma è anche una danza di gruppo dove i partecipanti si tengono per mano e si riuniscono per formare un cerchio dove ballare tutti insieme. Durante il colonialismo, nel passaggio a Capo Verde, la Semba si arricchisce delle influenze di paesi diversi. In questa fusione di stili, tra i quali troviamo Tango e Milonga, prende vita l’attuale Kizomba. Letteralmente Kizomba significa festa.
Così come ogni volta è una festa tornare alla Palazzina Azzurra per ballare. In un’atmosfera senza tempo, tra luci e suoni che riportano il luogo alla sua primordiale vocazione. Pertanto non rimane che partecipare, allegri e numerosi.
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