di REDAZIONE –
ASCOLI PICENO – Tante persone hanno risposto all’appello dell’Amministrazione comunale e si sono trovate alla Casalbergo Ferrucci per organizzare le attività di mobilitazione per la difesa dell’Ospedale di Ascoli. Nella circostanza è stato costituito un comitato cittadino, “rigorosamente apolitico e apartitico”, che promuoverà le necessarie azioni di mobilitazione aggiungendosi a quanto sarà messo in campo da partiti e movimenti politici: Comitato Difesa Ospedale di Ascoli. Dopo una puntuale ricostruzione della vicenda, il sindaco Guido Castelli ha voluto ricordare come la posizione del Comune di Ascoli, in materia di Ospedale Unico è sempre stata univoca e coerente nel tempo.
«L’Amministrazione comunale non si è mai sottratta alla sfida di un nuovo Ospedale Unico tra Ascoli e San Benedetto ma ha sempre preteso che la nuova struttura fosse realizzata secondo lo schema organizzativo dell’azienda ospedaliera, esattamente come a Pesaro. – spiega il primo cittadino – In questa logica, avevamo persino ipotizzato di cedere gratuitamente un terreno di proprietà comunale in località Campolungo di Ascoli Piceno, luogo ubicato nel nostro territorio comunale ma baricentrico tra Arquata e Cupra Marittima. Il piano socio sanitario regionale varato dal presidente Spacca il 16 dicembre 2011 per la programmazione per gli anni 2012/2014 aveva accolto questa nostra proposta prevedendo l’istituzione dell’azienda ospedaliera Marche Sud. L’azienda in effetti comporta autonomia di bilancio e di risorse, certezza di alte specializzazioni e di personale adeguato. Ciò avrebbe giustificato il “sacrificio” di un solo ospedale per le due città».
«Purtroppo Ceriscioli – continua il sindaco – ha cancellato quanto stabilito dal Consiglio regionale guidato da Spacca e ha imposto l’unificazione dei due ospedali senza Azienda Ospedaliera. Un’impostazione che, politicamente parlando, sta tra la rapina e la truffa». Al termine della riunione sono stati programmate alcune iniziative, in aggiunta alla raccolta di firme, e in particolare un campagna di affissioni, un sito internet e una grande manifestazione cittadina da programmare per metà settembre.
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