La “V’vtella” di Castorano, torna il 14 agosto la festa tradizionale più importante del paese

di REDAZIONE –

CASTORANO – «Come ormai da tradizione per la nostra comunità, il 14 agosto torna l’appuntamento con la “V’vtella” a Castorano. Con un nuovo impulso, grazie al comitato organizzatore che si è formato l’anno scorso, da un punto di vista organizzativo e della sicurezza». Così il sindaco Daniel Claudio Ficcadenti ha presentato la nuova edizione della festa tradizionale più importante del paese. Una manifestazione in costante crescita grazie al lavoro dell’intera comunità, dagli anziani ai bambini, che da gennaio come sempre hanno lavorato per la raccolta degli sponsor e per l’allestimento dei carri. L’anno scorso si è sfiorato il numero di tremila presenze, in un paese che conta appena duemila abitanti. «Ringrazio Sara Viviani, presidente del comitato, e tutti i capi carri – continua il sindaco – per il lavoro e per la grande responsabilità che si sono presi nell’organizzare la nostra festa più cara».

Quello del 14 agosto sarà un appuntamento all’insegna del divertimento ma con delle regole. Ficcadenti lancia, infatti, un appello in questo senso: «Chi ha intenzione di venire per non rispettare le regole è pregato di restare a casa. Il nostro è un paese ospitale e accoglie tutti, anche due carri non castoranesi, di Centobuchi e Castel di Lama, ma per far sì che la tradizione continui, dobbiamo essere chiari sul comportamento da tenersi in quella sera, che deve essere civile e rispettoso delle regole. A tal proposito  sono stati mobilitati per la sicurezza i due comandi di Carabinieri di Offida e Ripatransone e la Fifa Security».

La “V’vtella” è una festa tradizionale che rievoca il momento di festeggiamenti che seguivano la mietitura, in cui si offriva ai braccianti cibo e vino per ringraziarli. Per questo motivo i nove carri allegorici – pronti a sfilare da fuori Castorano al centro storico, per poi posizionarsi in diversi punti della città e una postazione fissa – come consuetudine vuole, offriranno gratuitamente i piatti della tradizione a tutti i presenti. «La festa – commenta Sara Viviani – è frutto dell’impegno di tutti i cittadini. È la festa del paese, la festa di tutti e per tutti. Per questo chiediamo che venga rispettata da tutte le persone che parteciperanno». Trucce, Ngacchie, Centotazze, Ottomani, Bbivie, Tropea, Maracaibo, La Lama, Hostaria Annus. Questi sono i nomi dei carri che, oltre a distribuire cibo, animeranno la festa fino alle 3,30 del mattino. «Anche quest’anno – conclude il sindaco Ficcadenti – il 13 agosto, fino a mezzanotte, ci sarà l’anteprima “V’vtella” organizzata dalla Consulta Giovanile di Castorano, sempre molto attiva».

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