di REDAZIONE –
Gli organizzatori quest’anno premieranno, con un abbonamento ai quattro concerti del Festival, la foto più bella dell’esibizione musicale al tramonto che verrà condivisa sul profilo facebook della Gioventù Musicale “Livio Petrini” –
GROTTAMMARE – Sarà la suggestiva cornice della balconata sul Tesino ad accogliere, sabato 18 agosto alle ore 19, il trio di fiati composto dai giovani talenti Marco Di Domenico (flauto), Francesco Di Giacinto (oboe) e Giuseppe Federico Paci (clarinetto) per l’anteprima del XVI FestivaLiszt organizzato dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, sezione “Livio Petrini” con la collaborazione del Comune di Grottammare. Il trio proporrà un programma particolarmente accattivante con brani di Liszt “Rapsodia ungherese”, De Wailly dal trio “Aubade”, Haydn “London trio n1in do magg”, Bizet “ da L’Arlesienne”, Arnold” Divertimento op. 37”.
MARCO DI DOMENICO, flauto, nato nel 1986, si diploma in Flauto sotto la guida dei maestri Orazietti, Moroni e Di Tommaso e consegue il biennio di specializzazione sotto la guida di Salvemini e Pelura, con il massimo dei voti e lode. Nel 2003 è finalista al concorso flautistico “Syrinx Giovani” di Roma e vincitore del premio “Giovani Interpreti” al Concorso Europeo “MUsicAtri” di Atri (TE). L’attività concertistica, in formazioni cameristiche ed orchestrali, lo ha portato ad esibirsi in Italia, Giappone, Stati Uniti, Svizzera, Danimarca. Ha collaborato, tra l’altro, con l’ “Orchestra Filarmonica Marchigiana”, “Istituzione Sinfonica Abruzzese”, Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro, Festival “Armonie della Sera”. Ha collaborato anche con Andrea Bocelli. Ha inciso i cd “3 concerti e un Bis” (2009) con musiche del compositore marchigiano Euro Teodori, “SOLO” (2010) con il trombettista Pierobon e “l’Orchestra fiati delle Marche”, “Banda Larga” (2013) con Magoni & Spinetti e “l’Orchestra da camera delle Marche”, “Obsequio à el Maestro – Mario Castelnuovo-Tedesco” (2016) in duo con il chitarrista Tascini. Oltre a quella concertistica svolge attività didattica.
FRANCESCO DI GIACINTO, oboe, porta avanti parallelamente sia gli studi di flauto dolce che di oboe. Partecipa come flautista, sia in ensemble di strumenti antichi con il maestro sia da solista, a varie manifestazioni. Ha vinto il Primo premio assoluto nel concorso “Giovani musicisti club Unesco International”. Ricopre il ruolo di primo oboe nella Juniorchestra e ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, sia come solista che orchestrale, esibendosi durante la prima esecuzione nazionale di “Geek Bagatelle” di Bernard Cavanna. Ha partecipato inoltre all’Oper im Berg Festival suonando a Salisburgo e ad Amerang; è stato premiato nel 2015 nel concorso “Città di Giussano”, ed ha vinto il primo premio assoluto nei concorsi “Città di Giulianova” e “Rotary Club”.
GIUSEPPE FEDERICO PACI, clarinetto, appena 17 anni inizia lo studio all’età di 7 anni. Prosegue gli studi con il padre Federico e si diplomai nel 2016 presso il Conservatorio “G.Braga” di Teramo, nella classe di Marelli, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. All’età di soli 12 anni, in anticipo rispetto all’età prevista, ha vinto l’audizione presso la prestigiosa Juny Orchestra Young dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, nella quale, dal 2015, ricopre il posto di primo clarinetto. Nel 2015 ha vinto il primo premio al Concorso Rotary di Teramo, nel 2012 il terzo premio al Concorso di Camerino e nel 2017 il primo premio al Concorso Rosa Ponselle di Matera. Nel 2017 gli è stato conferito il Premio International EMF Young Musician – Premio Rotary Club di Lanciano, quale miglior allievo dei Corsi Internazionali di Lanciano 2016. Nonostante la giovanissima età, ha da tempo debuttato per importanti Festival, quali il Festival Pontino, la “Settimana Mozartiana” di Chieti, “Racconti in Musica” di San Benedetto del Tronto, la Stagione dei Concerti di Lanciano, “Wind Simphonic Festival” e per la Gioventù Musicale d’Italia di San Benedetto del Tronto e Fermo.
Al termine del concerto è prevista una degustazione con le cantine Pantaleone e Tenuta Santori, che faranno assaggiare i loro vini biologici premiati anche sulla guida del Gambero Rosso, accompagnati da stuzzichini dell’Hotel Roma. Per la forte suggestione, il concerto dello scorso anno al tramonto sulla balconata del Tesino ha suscitato l’interesse di tanti fotografi e appassionati di musica, che hanno postato sul loro profilo bellissime immagini. Ciò ha dato lo spunto agli organizzatori di premiare, quest’anno, con un abbonamento ai quattro concerti del Festival la foto più bella che verrà condivisa sul profilo facebook della Gioventù Musicale Livio Petrini. Per il concerto gratuito sull’erba, è preferibile portare un telo da mare. Info: www.festivaliszt.it
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