di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «C’è chi nasconde la polvere sotto al tappeto e chi, più semplicisticamente, pensa di poter seppellire sotto ad una colata di cemento delle radici». Con queste parole Alessandro Marini,
il portavoce della segreteria provinciale del Partito Democratico, commenta quanto accaduto in via Gino Moretti, davanti alla scuola elementare «dove si è ben pensato di dare una “potatina” alle radici dei pini così come fu fatto dall’amministrazione Martinelli in via Marradi, con l’infausto esito che ad ogni acquazzone o vento forte gli alberi in questione oscillano in maniera preoccupante e si arrivò, qualche anno fa, addirittura ad evacuare una famiglia. La scelta desta timore e preoccupazione, soprattutto se giornalmente quella via è ampiamente transitata da bambini e genitori. Viene poi da chiedersi come verranno impegnate le risorse intercettate grazie al contributo della Regione Marche, visto che il tratto di ciclabile che va da via Toscana a viale De Gasperi era stato già interamente progettato e finanziato dalla precedente amministrazione di centro sinistra».
«Capisco bene l’attitudine di questa Giunta e di qualche zelante consigliere di appropriarsi di meriti non propri, ma sarebbe opportuno che le risorse liberate dall’assegnazione regionale venissero utilizzate per completare la ciclabile fino a via Piemonte, proseguendo con la pista a sbalzo sull’Albula» prosegue Marini «In attesa che l’amministrazione si attivi nel presentare il progetto alla città, il Partito Democratico vigilerà sulle scelte che verranno poste in essere, nella speranza di non assistere all’ennesimo pressapochismo o, peggio, a qualche evento nefasto del quale la responsabilità non potrebbe ricadere su chi ha operato simili scelte».
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