di REDAZIONE –
GROTTAMMARE – Tempo di raccolta delle olive. Anche quest’anno l’Assessorato alla Sostenibilità e Salute del Comune di Grottammare ha approvato la deliberazione per la pubblicazione dell’avviso pubblico, mettendo a disposizione dei cittadini parte del suo patrimonio verde, per la raccolta delle olive dagli alberi comunali e auto-produrre per l’uso domestico dell’ottimo olio. Infatti, sul sito web e presso gli Uffici della 6^ Area – Servizio Ambiente, sono disponibili i modelli e i relativi allegati per la raccolta delle olive comunali. Le domande per l’assegnazione degli alberi dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo entro le ore 13 del giorno 28.09.2018.
Gli alberi che sono interessati dal bando di assegnazione si trovano nelle seguenti zone: parco della Madonnina, area verde denominata “Parco bau” in Via Salvo d’Acquisto, bosco dell’Allegria, strada comunale Cuprense in zona ex ferriera, area verde in via Galilei, parcheggio comunale “paese alto”, spartitraffico di Via Spontini, via Salvo D’Acquisto davanti il centro commerciale “l’Orologio”, via Lombardia, parco I Maggio, via Firenze, via degli Allori, via Puccini, via Dei Pini (parcheggio sotto le mura), via Copernico, pista ciclistica “Calise”, via della Rinascita, pineta sita in via Cilea.
Quest’anno è stato introdotto un criterio in più per l’assegnazione: gli assegnatari, indipendentemente dalla quantità raccolta e dall’olio ricavato, doneranno un litro di olio alle scuole di Grottammare. Il Sindaco Enrico Piergallini e l’Assessore Alessandra Biocca dichiarano: «É una bella occasione che offriamo a tutti i nostri cittadini, che intendono cimentarsi nella raccolta delle olive dagli alberi, autoproducendo per uso domestico, dell’ottimo olio a Km zero. Gli studenti quest’anno potranno partecipare a tutte le fasi della raccolta, collaborando con gli adulti e stringendo così un patto più solido tra le generazioni, affinché siano trasmesse tradizioni culturali e territoriali, siano salvaguardati l’ambiente e la salute e siano promosse sane abitudini alimentari. Il frutto della raccolta, ovviamente, può essere destinato al solo consumo personale e non al commercio».
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