“Arte transgenica”, pubblicato il libro dell’autore marchigiano Mario Savini

di REDAZIONE –

Nel libro di Mario Savini vengono raccolti per la prima volta tutti i nomi degli artisti che, nel mondo, hanno utilizzato le tecniche di ingegneria genetica per creare opere d’arte –

È stato appena pubblicato da Pisa University Press (la prestigiosa casa editrice dell’Ateneo pisano) il libro di Mario Savini “Arte transgenica. La vita è il medium”. Il volume – con una prefazione del filosofo francese Yves Michaud – è il risultato di una ricerca scientifica che ha impegnato l’autore marchigiano per quasi quattro anni. Mario Savini, critico d’arte e giornalista, scrive per “Nòva – Il Sole 24 Ore” e attualmente collabora all’Università di Teramo dove ha conseguito il dottorato di ricerca. Il suo libro focalizza l’attenzione sugli importanti sviluppi in campo artistico avviati dall’uso delle tecniche di ingegneria genetica. Oltre ad un’analisi critica, vengono individuati, come un vero e proprio censimento, tutti gli artisti che combinano materiale genetico di origini differenti per realizzare opere d’arte. Si cerca di interpretare il pensiero di una nuova creatività che inevitabilmente coinvolge gli aspetti più significativi della vita sociale, disegnando una radicale ridefinizione culturale.

«Quello che mi interessa maggiormente nel contesto delle attuali riflessioni, – ribadisce Yves Michaud nella prefazione – è la prima parte dell’opera dedicata ad un tentativo di concettualizzazione della situazione artistica ed estetica così come viene modificata dalla Bioarte, dall’arte transgenica e, più in generale, dall’incontro tra arte e scienza».

L’obiettivo è anche quello di indicare, attraverso documentazioni inedite, i cambiamenti più rilevanti che si sono sviluppati nell’arte contemporanea dall’inizio degli anni Novanta del Novecento. Seppur ristretto, quello dell’arte transgenica è un importante campo d’azione nell’attuale sistema culturale che, associato ad altre pratiche performative, costringe a rivedere il significato di ciò che intendiamo per “arte”. Una parte del volume è anche dedicata alle interviste a famosi artisti come Joe Davis (ricercatore al Dipartimento di Biologia del MIT e al George Church Laboratory – Harvard Medical School), il primo che ha presentato un’opera d’arte transgenica. Il libro rientra nella collana “Connessioni” ed è arricchito da numerose immagini in bianco e nero. Ulteriori informazioni si possono consultare sul sito www.transgenic-art.com

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