di ROSITA SPINOZZI –
La giuria ha decretato vincitori del concorso Matilde Marchetti, Alessia Vagnoni, Gianpaolo Liberi. Segnalate le opere di Francesco Balduzzi, Micol Mingarelli, Davide Luigi Focaracci, Leila Ficcadenti –
RIPATRANSONE – Gli angoli più belli di Ripatransone sono tornati ad essere protagonisti dell’omonimo “Concorso Grafico Pittorico”, pregevole iniziativa giunta alla XXVII edizione con l’organizzazione dalla sede locale dell’Archeoclub d’Italia, presieduta dalla dottoressa Donatella Donati Sarti. Vincitrice dell’edizione 2018 è la bravissima Matilde Marchetti (1°, Isc di Cupra Marittima-Ripatransone), che ha disegnato la Porta di Monte Antico, antico ingresso in città nonchè una delle diverse porte fortificate che, insieme a torrioni ed altre imponenti mura, garantiva sicurezza agli abitanti di Ripatransone. Deve il suo nome ad uno dei quattro piccoli castelli fondatori e si trova sullo spigolo sud-ovest del borgo. Il tradizionale appuntamento si è sviluppato il 28 ottobre, in occasione della Castagnata, ed ha suscitato grande attenzione considerata la presenza di 90 opere esposte e il simpatico “tifo da stadio” generato dai giovani artisti partecipanti durante l’esposizione delle opere degli studenti dell’Isc di Cupra Marittima-Ripatransone.
L’inaugurazione della mostra “Un angolo di Ripatransone”, allestita presso la sala “Ascanio Condivi”, è avvenuta il pomeriggio del 28 ottobre in presenza della presidente Donatella Donati Sarti con alcuni membri Archeoclub; il presidente di giuria, l’architetto ed artista Eugenio Cellini, grande esperto “angoli ripani” magistralmente rappresentati nei suoi famosi acquarelli; l’assessore alla cultura, Stefania Bruni; Ilene Acquaroli, responsabile dell’ufficio turistico Iat; numerosi appassionati d’arte alla scoperta di nuovi talenti. «Ormai da alcuni anni la tradizionale estemporanea è stata trasformata in un “concorso a tema” su richiesta dei docenti, che hanno voluto privilegiare la qualità delle opere e la diversificazione di tecniche» spiega la presidente Donati Sarti. A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione con la sigla dell’Archeoclub, mentre i primi tre classificatihanno ricevuto un premio offerto dalla Banca di Ripatransone e del Fermano.
La giuria ha decretato vincitori: al primo posto Matilde Marchetti, a cui viene riconosciuto il merito di aver dato “senso di monumentalità e spazialità al monumento ripano con un tratto essenziale e molto personale”, al secondo posto Alessia Vagnoni (“Pur nella sua semplicità, riesce a dare il senso della comunità ripana con armonia tra architettura e natura , con l’uso di colori caldi. Sintesi della ripanità arricchita di elementi fantastici”), al terzo posto Gianpaolo Liberi (“La ricerca del particolare nelle cortine murarie dà solennità e prospettiva al monumento e restituisce un’opera piacevolmente corretta”). Segnalate le opere di Francesco Balduzzi, Micol Mingarelli, Davide Luigi Focaracci, Leila Ficcadenti. I loro elaborati pittorici sono stati scelti per la personale rappresentazione di “Un angolo di Ripatransone”. La commissione ha inoltre deciso di erogare un premio all’Isc di Cupra Marittima-Ripatransone, in virtù della qualità complessiva e omogenea dei lavori esposti.
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