Torna la “pizza marcuzziana”, il 6 novembre, al PortoGrande con birre e liquori

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Martedì 6 novembre “Gli elementi del Marcuzzo”, kermesse organizzata dal Centro Commerciale PortoGrande, ha in calendario il ritorno, più che atteso, della pizza marcuzziana realizzata da Luca Vannicola, titolare di “Pizza al Centro” al PortoGrande, in collaborazione con l’Associazione “Il Marcuzzo”. «L’abilità di Luca – ricorda il direttore di PortoGrande, Luciano Sgolastra – lo scorso anno ci fece gustare una pizza dai gusti forti, come forti e saporiti sono gli ingredienti del Piceno e dell’Abruzzo, quando si incontrano a tavola: una vera anteprima che abbiamo voluto riproporre anche per la sedicesima edizione della nostra iniziativa». La ricetta della pizza marcuzziana prevede, per l’impasto, farina “tipo 1”, lievito fresco, olio extravergine di oliva e sale iodato. Nella farcitura: fior di latte, pomodoro, alici, pecorino abruzzese, prezzemolo e olio aromatizzato all’aglio e peperoncino.

Quest’anno, però, ci saranno in abbinamento anche birre e liquori del territorio: il fenomeno della “birra artigianale”, nato negli Stati Uniti negli anni Sessanta, si è poi diffuso anche in Italia con i “microbirrifici”. Niki Ferri è uno dei titolari del Birrificio “Grignè” di Corropoli, che insieme ai birrifici “Paoletti”, “Opperbacco” e “Birrificio 20.13” partecipa alle degustazioni gratuite del PortoGrande. Per i liquori, si potranno degustare i prodotti “Caffè del Marinaio” e “Amari Scuppoz”.

«Da appassionato di birra – ricorda Niki Ferri – ho deciso di trasformare, dieci anni fa, il cereale in birra invece che in farina e, da birrificio agricolo, noi utilizziamo nell’80% dei casi i nostri prodotti, salvo prendere all’esterno dei malti speciali. All’inizio, eravamo otto in tutta Italia, ora siamo davvero in tanti. La birra artigianale viene lavorata per novanta giorni, fermenta spontanea in bottiglia: la nostra non ha filtri, non usiamo centrifughe, pratichiamo solo l’abbattimento della temperatura. Alle nostre sei birre classiche, abbiniamo delle birre stagionali al melograno, ai fichi in base alle possibilità che la natura ci offre». La sedicesima edizione della kermesse sul Marcuzzo proseguirà, nei prossimi giorni con una degustazione gratuita di olive ascolane “Migliori” e vino, il 7 novembre, e dall’8 al 10 novembre di vini.

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