di REDAZIONE –
L’esperienza di un nido comunale nella struttura della casa di riposo di Villa Cozza, con attività che favoriscono le relazioni intergenerazionali con gli anziani, è stata presentata al convegno annuale “Educazione. Terra. Natura” –
MACERATA – “Bello, prezioso e coraggioso”. Così è stato definito dalla platea di Bressanone l’intervento di realizzazione del nuovo nido d’infanzia nella casa di riposo della città che guarda alle relazioni intergenerazionali. Un progetto voluto dall’Amministrazione del Comune di Macerata e dall’Ircer, ente gestore della casa di riposo, e realizzato nell’ambito del progetto QUIsSICRESCE!, sostenuto da “Con i bambini” con il fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Occasione per presentare questo progetto è stata la terza edizione del Convegno Internazionale “Educazione Terra Natura”, svoltosi nella città altoatesina il 29 novembre, piattaforma annuale per la presentazione di progetti e di risultati di ricerca in ambito pedagogico ed educativo rispetto alla vivibilità e sostenibilità ambientale.
Quest’anno il tema riguardava l’abitare: “Io abito qui. Io abito il mondo”. L’esperienza di abitare uno spazio ambientale di valore come il parco di villa Cozza da parte di bambini che frequentano il nuovo nido, nonché la visione del nuovo servizio come spazio di relazione intergenerazionale con gli ospiti della casa di riposo sono state molto apprezzate dalla platea della sezione “Call for papers”. L’esperienza maceratese è stata illustrata da Manola Romagnoli educatrice dei nidi comunali, presente al convegno insieme all’educatrice Raffaella Primavera.
«Ancora una volta la nostra esperienza nei servizi zero-sei è esemplare e viene portata alla ribalta di un pubblico di specialisti e apprezzata per innovazione e contenuti» afferma l’assessore alla cultura e vicesindaco Stefania Monteverde «Il nido a Villa Cozza è un esempio innovativo di consapevolezza e attenzione che scaturiscono da esperienze educative in continuo aggiornamento e da una attenta cultura dell’infanzia per costruire una piena città delle bambine e dei bambini».
La scelta degli spazi da dedicare a un nuovo servizio educativo fa parte di una convergenza d’intenti, in quanto una delle finalità correlate è quella di valorizzare e restituire alla città un luogo ricco, oltre che di bellezze naturali, di storia e di memoria, che finora è stato percepito come privato. L’apertura del nido rappresenta anche un invito a conoscere e riconoscere un luogo dove si può stare, passeggiare, giocare e soprattutto incontrarsi.
Secondo step del progetto sarà l’attivazione nel nido di uno spazio pomeridiano trisettimanale per bambini, bambine e famiglie con la presenza di un’educatrice professionale che accolga e faciliti la relazione e il gioco. Partirà a primavera dell’anno prossimo, sarà ad accesso gratuito e flessibile e rivolto principalmente alle famiglie della città estranee ai “circuiti” educativi classici, nello spirito del contrasto alla povertà educativa minorile sostenuto da Con i Bambini.
Insieme al Comune di Macerata e ai Nidi comunali, capofila, sono partner del progetto QUIsSI CRESCE!, l’Università di Macerata, l’Azienda pubblica servizi alla persona IRCR MACERATA, l’Istituto Comprensivo “D. Alighieri”, l’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”, l’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica”, l’Associazione Culturale Les Friches,la Sas La Quercia della Memoria di Di Luca Federica & c. e Zeroseiup s.r.l. , la rete Nati per Leggere.
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