di RAFFAELLA CIUFO –
La magica esperienza di viaggiare in lentezza su treni d’epoca: un progetto vincente delle Ferrovie dello Stato Italiane –
Vince una volta di più il piacere della lentezza sui tempi accelerati anche quando non ce n’è un vero motivo. Il piacere di salire in carrozza e di non sentirsi, dopo la partenza, schizzati in velocità quasi come in un’immaginaria astronave nelle prime fasi di volo, con l’occhio confuso guardando fuori dal finestrino fra macchie e strisce di colore in rapida mutevolezza, che non rendono godibile e rilassata la definizione dei paesaggi attraversati.
Le Ferrovie dello Stato Italiane con il progetto “Binari senza tempo”, avviato pochissimi anni fa, hanno scommesso sul ripristino di vecchie linee ferroviarie in disuso all’esclusivo scopo di promuovere un turismo emozionale e l’intuizione si è rivelata vincente, con un numero di viaggiatori di anno in anno in crescita esponenziale:130mila passeggeri sulle linee storico-culturali nel biennio 2016-2017 con un aumento del 45% rispetto al biennio precedente.
Sono state riaperte vecchie linee in Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Campania, Sicilia, Molise, Abruzzo. Tutte testimoniando il gradimento di questa ritrovata forma di turismo – per così dire – vintage, che fa della lentezza il suo punto di forza. E tale è il successo delle escursioni programmate che molto spesso diventano necessarie prenotazioni con ampio margine d’anticipo. Sono previsti quasi due mesi d’anticipo per la “Transiberiana d’Italia”, dal nome suggestivo quanto le esperienze da vivere lungo il suo itinerario, che offre il suo speciale spettacolo attraversando valli innevate d’inverno, l’esplosione dei verdi primaverili, i boschi silenziosi, che meravigliosamente in autunno si tingono come la tavolozza di un pittore di tutte le sfumature del foliage.
La Transiberiana parte – ogni domenica e tutti i festivi di tutto l’anno – da Sulmona alle ore 8,30 per farvi ritorno alle ore 19. Sulle sue antiche carrozze ottimamente restaurate, le “Centoporte” degli anni Venti e Trenta trainate da una locomotiva diesel in livrea d’epoca, il viaggiatore viene accompagnato per tutto il percorso fino a Roccaraso-Campo di Giove , nel cuore del Parco Nazionale della Majella, da guide esperte che illustrano, tappa dopo tappa, le caratteristiche storico-culturali e paesaggistiche del territorio. In base alle stagioni sono organizzati percorsi tematici, che prevedono nei diversi luoghi di sosta stand gastronomici per la degustazione di tipicità. E per fare festa, anche l’accoglienza da parte di gruppi di musica popolare, che faranno conoscere anche i suoni delle tradizioni d’Abruzzo e del Molise. Info e Prenotazioni : www.lerotaie.com oppure telefonare 340.0906221 Presidio Turistico di Sulmona – Fondazione FS Italiane.
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