Montefiore, al via il Progetto Integrato Locale “Borghi Ospitali” del Gal Piceno

di REDAZIONE –

MONTEFIORE DELL’ASO – Nella sede comunale di Montefiore dell’Aso, ha preso il via formalmente con il primo Consiglio del PIL, il percorso di costruzione del Progetto Integrato Locale dei sei Comuni del Gal Piceno, di cui Montefiore dell’Aso è capofila, insieme a Carassai, Cupra Marittima, Massignano, Montalto delle Marche e Ripatransone. I Progetti PIL – promossi e finanziati dal FEASR nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale Piceno per la programmazione 2014-2020, rappresentano una forma innovativa di progetto per lo sviluppo territoriale, scelta dalla Regione Marche per ottimizzare l’utilizzo dei fondi comunitari erogati dai Gal.

I sei Enti Locali dunque, costituitosi in forma aggregata, potranno dare avvio alla progettazione integrata basata sulla partecipazione e la condivisione delle scelte da parte dei soggetti pubblici e privati delle aree coinvolte.  Il territorio definito dai sei Comuni è un contesto che presenta un patrimonio storico, materiale e immateriale, che ancora mantiene un’integrità culturale elevata, e presenta un’identità spiccata per le economie legate sia al sistema balneare che a quello storico culturale degli antichi Borghi, che lo rendono un unicum a livello regionale.

Si vuole partire da questo punto di forza quale ampia e riconosciuta qualità territoriale ai fini turistici per definire la strategia che risponde al fabbisogno comune di “allargare” l’offerta turistica ai territori collinari, meno noti e frequentati rispetto a quelli costieri, facendoli diventare delle nuove destinazioni turistiche emergenti. E nei borghi antichi i sei sindaci hanno individuato l’ambito di intervento, ove il ricco e complesso patrimonio di risorse, conoscenze, tradizioni e cultura, indicherà, con il coinvolgimento delle comunità locali, quali possano essere le proposte per la costruzione di un sistema più “ospitale”, facendo rete affinché le diversità territoriali di ciascun comune si fondano in un’unica offerta, irripetibile e competitiva. A supportare tecnicamente i sindaci in questo processo è stata selezionata l’Arch. Sabina Minnetti, quale Facilitatrice dello Sviluppo Locale, a cui si può far riferimento, attraverso il Comune Capofila, per qualsiasi informazione in merito.

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