di REDAZIONE –
L’appuntamento, dedicato a genitori e insegnanti di ragazzi e bambini con disabilità visiva, è promosso dall’Unione ciechi e ipovedenti delle Marche per sabato 16 marzo –
ANCONA – Come insegnare ad ascoltare, comprendere e rispondere a un bambino che non vede? Una giornata di studi rivolta a genitori e insegnanti di bambini e ragazzi ciechi o ipovedenti è in programma per sabato 16 marzo presso il Museo Tattile Omero, alla Mole Vanvitelliana. Promosso dall’Uici (Unione italiana Ciechi e Ipovedenti) delle Marche, l’evento si svilupperà in due momenti: al mattino con le relazioni degli esperti e nella sessione pomeridiana attraverso gli incontri individuali con le famiglie e con gli educatori che, prenotando il proprio spazio, potranno affrontare individualmente necessità e bisogni.
«Accorciare le distanze tra tutti i bambini – spiega Alina Pulcini, presidente Uici regionale e I.Ri.Fo.R Marche – vuol dire arricchire ognuno di loro. Ripartendo da questo concetto, sviluppato nella scorsa edizione, affrontiamo quest’anno i problemi legati alla didattica inclusiva». La giornata, dal titolo “La didattica inclusiva per studenti con disabilità sensoriali: l’equilibrio tra gli adattamenti metodologici e le connotazioni psicologiche relazionali”, prenderà il via alle ore 9,30 e si concluderà alle 16,30.
I lavori vedranno gli interventi della psicologa Emanuela Storani, Tecnico di riabilitazione, sul tema “Crescere e imparare insieme in tanti modi diversi”, e della psicologa Maria Luisa Gargiulo su “Insegnare ad ascoltare, comprendere, rispondere ai bambini disabili visivi”. Ci si può iscrivere all’evento entro il 13 marzo 2019 contattando la Segreteria organizzativa dell’Uici Marche al numero 071.53144 o via e-mail all’indirizzo uicmarc@uiciechi.it.
Copyright©2019 Il Graffio, riproduzione riservata