di REDAZIONE –
MACERATA – In Italia, fino al 2004, erano circa 400 l’anno i bambini abbandonati alla nascita, ma anche grazie a linee d’azione volte a garantire l’anonimato alle madri, soprattutto affinché l’abbandono avvenga in ospedale, dove si può avviare la strada dell’adozione, ad oggi siamo a molti meno di 300. Tuttavia, garantire l’anonimato alla madre per permettere al figlio comunque una vita, significa lasciare questi neonati senza qualcosa di intimamente originario. Sono esperienze drammatiche e vissute spesso con un costante senso di mancanza. Di questo e di altro, di come si spera e si rinasce si parlerà alla presentazione del libro “Perchè? Una storia vera” di Anna Agostiniani, curatori Michele Albini e Giulia Bornacin (edizioni booksprint, 2015), in un incontro aperto a tutti promosso dal Consiglio delle donne del Comune di Macerata e dall’Università di Macerata per il prossimo 20 marzo, alle ore 15, nell’Aula verde del Polo Pantaleoni.
Si tratta di un volume autobiografico, è il racconto di una bambina abbandonata alla nascita, adottata e abusata che nella continua ricerca della madre e delle sue origini ritrova sé stessa fino a dedicare la sua vita ai bambini in difficoltà attraverso la creazione dell’associazione “Mango onlus” che lavora in Paraguay. Per questo racconto Anna Agostiniani è stata già premiata al Salone Internazionale del Libro di Torino, ospite del TG2 e della Biblioteca Nazionale di Roma. L’incontro con Anna, accompagnata dalla curatrice-attrice Giulia Bornacin che intermezzerà l’incontro con letture dal volume, sarà l’occasione per parlare anche della legge sul diritto dei figli abbandonati di conoscere i genitori e le loro origini e delle proposte legislative per riformarla.
«Proprio per sottolineare la rinascita di una donna forte e generosa – interviene la presidente del Consiglio delle donne, Ninfa Contigiani – abbiamo scelto la giornata che precede l’inizio della primavera, la stagione delle possibilità. L’iniziativa rientra tra quelle stimolate dalla Giornata delle donne, oggi più che mai importante anche per segnalare donne che ce l’hanno fatta, che sono uscite dalle difficoltà, che sono di esempio per continuare a lavorare per il loro pieno riconoscimento sociale».
All’incontro, al quale interverranno Ninfa Contigiani, presidente del Consiglio delle donne e docente UniMc, l’onorevole Irene Manzi, Paola Nicolini docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione UniMc, Natascia Mattucci, docente di Filosofia dei diritti umani UniMc e presidente Cug, porterà i saluti dell’Amministrazione comunale l’assessore alle Pari opportunità Federica Curzi. Il coordinamento sarà di Barbara Vittori componente del Consiglio delle donne e presidente della Cooperativa sociale La Meridiana. La presentazione del libro è accreditata per gli studenti di Servizio sociale (L – 39 e LM 87), Psicologia evolutiva e Filosofia dei diritti umani.
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