di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Elio Core, presidente dell’Associazione Punto Aiuto Cittadino, si rivolge al sindaco Piunti e all’assessore alle politiche sociali Carboni del Comune di San Benedetto per rivolgere un appello a favore dei “cittadini che dormono sotto i ponti e nelle macchine per difficoltà economiche derivanti da separazioni coniugali ed altre situazioni di precarietà”. Di seguito riportiamo il testo.
«Giungono alla nostra Associazione Punto Aiuto Cittadino richieste di aiuto di alcuni cittadini separati che vivono momenti di difficoltà economica a causa della loro situazioni familiari. Alcuni dormono in macchina e nei camion lungo le strade della nostra città, altri sotto i ponti dell’autostrada, esposti alle intemperie del freddo e ai potenziali rischi di sicurezza e di salute. Sono persone distrutte nell’animo e in condizioni fisiche ed economiche di assoluta precarietà».
«Hanno bisogno di aiuto, di un tetto per dormire e di un pasto caldo per nutrirsi. – spiega Core – Principi elementari ai quali ognuno di noi dovrebbe aver diritto per condurre una vita dignitosa in una società opulenta ove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri vivendo nell’oblio e nella indifferenza di tutti. Una società moderna e segnatamente la nostra città non possono consentire questo degrado sociale e questa indifferenza collettiva. Occorre porre in essere politiche sociali specifiche atte a risolvere questi casi disperati. Non possiamo consentire che esseri umani vivono in queste condizioni di miseria».
«Il nostro grido di allarme – conclude Core – è rivolto alle istituzioni locali nella sua persona, a quelle Provinciali e Regionali al fine di fornire un aiuto economico e soprattutto abitativo per restituire dignità, senso del vivere quotidiano ai cittadini separati e a coloro che vivono il disagio sociale».
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