di REDAZIONE –
TERAMO – É stato presentato nella sala Giunta della Provincia di Teramo, il programma delle Giornate Fai di Primavera a cura della Delegazione del Fondo Ambiente Italiano di Teramo, che si terranno il sabato 23 e domenica 24 marzo 2019, alla scoperta dei tesori artistici e paesaggistici di Pineto. Il Fai – Fondo Ambiente Italiano invita tutti a partecipare alle Giornate Fai di Primavera per guardare l’Italia come non abbiamo mai fatto prima e costruire un ideale Ponte tra culture che ci farà viaggiare in tutto il mondo. Presenti in conferenza stampa, tra gli altri, il capo delegato Fai Teramo, Giovanna Marinelli; il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio e il Presidente del Consiglio Comunale Ernesto Iezzi insieme al Gruppo FAI Giovani Teramo e alcuni rappresentanti delle associazioni coinvolte come le Guide del Cerrano.
Giunta ormai alla 27esima edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa itinerante per un pubblico vastissimo, che attende ogni anno di partecipare a questa straordinaria cerimonia collettiva, appuntamento irripetibile del nostro panorama culturale che a partire dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori. Anno dopo anno le Giornate FAI di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni – Delegazioni regionali, provinciali e Gruppi Giovani – e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni. Centinaia di siti e migliaia di persone che anima del Fai accende, prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con iscrizione.
Per l’edizione 2019, Fai Teramo ha deciso di proseguire nella direzione di promuovere i borghi dei quali la nostra Regione e la Provincia teramana sono particolarmente ricche. La scelta è caduta su Pineto, con i suoi tanti tesori artistici, storici e naturali: parchi, pinete, area marina protetta, il borgo antico di Mutignano, le ville storiche e tanti altri luoghi da scoprire o riscoprire. In occasione delle Giornate Fai di Primavera Infatti, la scoperta di luoghi speciali dell’immenso patrimonio artistico e paesaggistico italiano non è solo un’esperienza che va ad arricchire il bagaglio culturale di ogni visitatore, ma un’occasione straordinaria di incontro tra persone di età, tradizioni, provenienza diversi, unite dal desiderio di conoscere il patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio.
I beni culturali come occasione di incontro tra generazioni e riscoperta dell’impegno civile. Proprio in questa direzione va una novità significativa della edizione 2019: il gemellaggio con il progetto “FAI ponte tra culture”, un progetto che utilizza il patrimonio culturale come strumento sociale e civile per rafforzare il dialogo tra chi è nato in Italia e chi ci è arrivato da poco con la volontà di condividerne doveri e diritti. Tramite tale progetto, il patrimonio culturale e ambientale diventa uno strumento per favorire l’integrazione e il dialogo, perché è solo aprendosi al confronto che possiamo continuare ad evolverci e migliorare. Pineto è un esempio di integrazione rispetto a migrazioni antiche e recenti che hanno lasciato non solo tracce nei monumenti, ma che continuano ad essere presenti e attive.
Tanti i siti visitabili a Pineto, tra cui il Geosito “il Cenerone”, Villa Filiani, Museo Etno-musicologico, Parco Filiani, Hotel Garden, Casa Museo M. Dell’Agata, Torre di Cerrano e l’Area Marina protetta. Ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscrizione in loco per l’esclusiva Villa Caccianini – Maturanzi. Le visite FAI coinvolgeranno anche l’antico Borgo di Mutignano, passando per la Chiesa San Silvestro, l’Auditorium Sant’Antonio, il Parco Castellaro e gli eventi di “Mutignano in fiore”, con navetta gratuita per Mutignano. Guide esperte e i giovani “apprendisti Ciceroni” dell’Istituto comprensivo pinetese guideranno i visitatori che seriamo numerosissimi.
Numerose le associazioni e le realtà locali che hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa, tra queste, l’IC Giovanni XXIII, l’Università degli Studi di Chieti, laboratorio Vulcanologia, l’AMP Torre del Cerrano, le Guide del Cerrano, il Museo Etnomusicologico d’Abruzzo, l’Associazione Le Vie dell’Arte, l’Associazione Commercianti e Artigiani Pineto, l’Adventure Park, Pineto Cammina e Pros Pineto. Le giornate sono state curate per il Comune di Pineto in particolare dal Presidente del Consiglio, Ernesto Iezzi, e dall’Assessora Daniela Mariani, quest’ultima per l’aspetto legato agli apprendisti Ciceroni.
«Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti quest’anno per le giornate FAI di Primavera e di ospitarle nella nostra città, – commenta il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – i nostri parchi, la nostra pineta, la meravigliosa Torre del Cerrano nell’Area Marina Protetta, il borgo antico di Mutignano, le ville storiche e tanti altri luoghi unici e incantevoli saranno aperti al pubblico e sarà una occasione per tutti per scoprirli e riscoprirli. Ringrazio tutti coloro, associazioni e singoli cittadini, che a vario titolo si sono lasciati coinvolgere dal progetto, la delegazione Fai di Teramo per il suo grande impegno e per aver scelto Pineto per l’edizione 2019. Ne siamo assolutamente fieri, così come siamo orgogliosi dei giovani Ciceroni che saranno le guide per i visitatori grazie al loro impegno nello studio della storia dei vari siti e all’interesse che hanno mostrato verso questa iniziativa che per loro resterà un ricordo indelebile».
«Un sentito ringraziamento va al Comune di Pineto per il sostegno e la grande collaborazione, – afferma Giovanna Marinelli, Capodelegazione Fai Teramo – invitiamo la popolazione a partecipare in modo consistente ai molti appuntamenti delle Giornate Fai di Primavera per godere a pieno delle meraviglie di questa città». L’accesso ai siti è consentito con contributo libero da 2 a 5 euro. Il 23 e 24 marzo a Pineto gli orari delle visite saranno i seguenti: 10-13 e 15-18. Nella giornata del 22 marzo si svolgerà l’inaugurazione alle 17 nel Teatro Comunale Auditorium.
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