di REDAZIONE –
CAMERINO – Mercoledì 27 marzo alle ore 21.15, presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, si terrà in anteprima la rappresentazione teatrale “Hespérios Occidentale”, la nuova opera di Fabio Pallotta che rappresenta il terzo appuntamento teatrale del progetto “La poesia come migliore strumento di accesso alla conoscenza”. Dopo i successi delle rappresentazioni di “Eratostene” ed “Aretusa”, con “Hespérios” l’Università di Camerino conferma il suo impegno divulgativo multidisciplinare tracciando un ambito di ricerca e di formazione comune in cui sviluppare ed approfondire la cultura scientifica e quella umanistica attraverso le arti immortali della scena.
Hespérios, lavoro per parola, musica e danza, affronta e scava l’origine e l’identità dell’Occidente e dell’uomo occidentale. Hespérios è il viaggio mitologico della principessa Europa che da oriente, motore del mondo, migra ad occidente per confluire nel vortice del bacino del Mediterraneo, verso un “nuovo mondo” … è la nascita dell’alfabeto; Hespérios è figlio del Mediterraneo, proprio quando le opere costruite dall’uomo sulle pietre condividono il disegno armonico della natura, come i mille teatri di pietra creati in ogni luogo. Il popolo di Hespérios, chiamato occidentale, per secoli ha prosperato nell’Italia insulare e peninsulare (la Magna Grecia), radicando la propria cultura nella confluenza di più saperi, interpretati e diffusi da una lingua potente ed immortale come il greco.
In Hespérios il pensiero, l’opera dell’uomo ed il paesaggio sono un unicum intimamente collegato e connesso: qui astronomia, matematica, filosofia come geografia, storia e politica maturavano nelle assemblee dei cittadini e negli intramontabili canti poetici che dai teatri si diffondevano nella meravigliosa trama urbana delle poleis greche. Le scienze della Terra, l’Antropologia, la Mitologia e la Storia del Mediterraneo, nel loro insieme di argomenti e di racconti, rivelano le matrici ancora vive e vicine della civiltà di Hespérios e si propongono come chiave di lettura della nascita e dello sviluppo del pensiero d’Occidente.
Ad un’epoca animata da contrastanti tensioni, incline alla “memoria breve” nell’affrontare il presente, trascinata in scenari globali sempre più contemporanei eppure distanti, Hespérios offre la visione non di un mondo del passato, ma dell’”uomo nuovo” – che è già stato: un Uomo capace di co-esistere con natura e genti. Nella messinscena di Aurelio Gatti il racconto di Fabio Pallotta diventa dialogo ed azione. Dal ricordo del Vecchio e dalle istanze convinte del Giovane nascono Europa l’eruzione di Thera, la competizione Olimpica, il Teatro, la storia di Selinunte … un fluire di eventi concatenati che la musica di Nazzareno Zacconi, eseguita dal vivo, racchiude in un tempo altro, quello del Mito.
In scena otto interpreti della compagnia MDA Produzioni: gli attori Sebastiano Tringali, Raffaele Gangale, Sara Giannelli, ed i Danzatori Carlotta Bruni, Rosa Merlino, Luca Piomponi, Paola Saribas, accompagnati dal canto delle odi di Francesca Fariello. Lo spettacolo è ad ingresso libero.
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