di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo tre anni di attesa, la Sordapicena di San Benedetto fa suo per la sesta volta lo scudetto del campionato nazionale Fssi di calcio a 5 over 40, le cui finali si sono svolte a Modena. Il cammino dei rossoblù è iniziato ai quarti contro il Gss Patavini Padova, sconfitti con un nettissimo 8-1, per poi proseguire in semifinale dove hanno affrontato l’Ens Bologna. Gara nervosa con parecchi momenti di tensione tra i giocatori in campo, ma alla fine i sambenedettesi la spuntano con il punteggio di 3-1. In finale la squadra del tecnico Costantino Merlini se l’è dovuta vedere con i padroni di casa del Gss Modena che passavano subito in vantaggio, ma anche se a fatica la Sordapicena chiudeva il primo tempo sul parziale di 1-1.
Nel secondo tempo la compagine marchigiana dimostra una tattica di gioco inappuntabile e, a 10 minuti dalla fine, si trova in vantaggio per 3-1. Un fallo di mano del portiere modenese, che salva la sua formazione dalla quarta marcatura dei rossoblù, comporta la sua espulsione per due minuti, ma al suo rientro, a circa tre minuti dalla fine, con grande impeto il Modena infligge due reti alla Sordapicena e chiude in pareggio (3-3) il secondo tempo. Si passa ai supplementari ma a quel punto la compagine emiliana, impostata tutta in attacco per voler chiudere subito l’incontro, subisce il contropiede degli avversari, dimostratisi tatticamente irreprensibili, arrivando ad un minuto dalla fine in svantaggio di tre reti.
Prima della conclusione un fallo in area assegna un rigore ai modenesi e l’incontro si conclude col risultato finale di 6-4 a favore della Sordapicena che guadagna il titolo di campione d’Italia 2019 e porta a casa il sesto scudetto della propria storia. Il presidente Fausto Lucidi ha espresso i suoi più sinceri ringraziamenti a tutti gli atleti che hanno realizzato questa ultima impresa, tra i quali i 3 atleti ungheresi della formazione e il portiere Domenico Ferrucci vincitore del titolo di miglior portiere del campionato. Un grazie particolare è andato all’allenatore Merlini e a tutti i tifosi che hanno seguito e supportato la squadra composta dagli atleti: Domenico Ferrucci, Antonio Senese, Luca Ciabarra, Giuseppe Camassa, Ivan Camela, Làslzlo Làbas, Lajos Huszar, Zoltan Scabò e Stefano Di Pasquale.
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