Ripatransone, il Teatro Mercantini riapre le porte e mostra il restaurato sipario storico

di REDAZIONE –

RIPATRANSONE – Il Teatro Storico “Luigi Mercantini” tornerà ad aprire le sue porte con in dote il restaurato sipario. L’Amministrazione Comunale è lieta infatti di annunciare la riapertura del tempio cittadino della Cultura, resa possibile grazie ad un forte sforzo di intercettazione dei fondi necessari per la risoluzione delle criticità che ne avevano richiesto l’interdizione al pubblico spettacolo. A rendere la notizia ancor più rilevante sarà proprio il Restauro del Sipario Storico del Mercantini, danneggiato dagli atti vandalici del 2017 che intaccarono la celeberrima scena di Donna Virginia ritratta nella tela. «Quello condotto è stato un lavoro corale che ci ha permesso di dare vita ad uno straordinario intervento di mecenatistico senza precedenti» afferma il sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi.

Gli interventi saranno infatti finanziati mediante due specifiche azioni di fundraising. La prima, alimentata attraverso due importanti contributi elargiti dalla Banca di Ripatransone e del Fermano (6.000 euro) e dalla Società di Telecomunicazioni Micso (20.000 euro a fronte del comodato di aree del Palazzo del Podestà per l’installazione di impianti di trasmissione dati), saranno funzionali al ripristino del sistema antincendio e della centrale di gestione delle emergenze del Teatro.  «La Bcc anche in passato ha fornito un contributo per precedenti interventi necessari per il Teatro – ricorda Michelino Michetti, presidente della Banca di Ripatransone e del Fermano – e anche in questa occasione non volevamo essere da meno per tale ulteriore adeguamento».

La seconda azione, sostenuta attraverso l’importante elargizione di 12.000 euro da parte della Cantina dei Colli Ripani, andrà a finanziare l’intervento di restauro del Sipario Storico del Teatro per mezzo del progetto elaborato dal dott. Giacomo Maranesi su cui si è espressa favorevolmente la Soprintendenza delle Belle Arti delle Marche nelle persone di Pierluigi Moriconi e del Soprintendente Arch. Carlo Birrozzi.

«Negli ultimi anni abbiamo rinnovato l’immagine della nostra Cooperativa creando sinergia con il territorio.» – afferma Giovanni Traini, presidente della Cantina dei Colli Ripani «La nostra linea 508, dedicata alla Città, è un esempio di come nei nostri prodotti, tra i quali il Mercantino – Pecorino Docg, catalizziamo le eccellenze di Ripatransone. Ora è arrivato il momento di restituire al territorio quanto ci ha donato negli anni impegnandoci nel sostegno del Sociale, dello Sport e della Cultura». Alcune fasi del restauro verranno eseguite a porte aperte, per dare alla cittadinanza ed in particolar modo ai giovani ripani la possibilità di assistere ai lavori e di vivere in prima persona le importanti operazioni di recupero del sipario.

In una logica di creazione del legame tra storia e tecnologie del presente, l’Amministrazione Comunale ha inteso sfruttare il web come importante strumento di diffusione di cultura e best practice. A tal proposito, gli interventi in oggetto sono stati censiti tramite gli appositi canali governativi dedicati ad Art Bonus, importante strumento di natura fiscale volto all’assegnazione di sgravi alle aziende che effettuano donazioni liberali per il restauro di beni artistici-architettonici. Il procedimento, instradato dal consigliere delegato all’innovazione Stefano Fraticelli, rappresenta un tassello determinante nel quadro generale degli interventi, capace di facilitare le Realtà Economiche negli interventi a difesa del patrimonio culturale. «Le azioni sinergiche condotte rafforzeranno la nostra realtà cittadina perché contribuiscono a rinsaldare il legame che la comunità ripone nei suoi emblemi, oggetto ora di una forte valorizzazione che andrà a colmare le criticità che ne avevano compromesso la fruibilità» afferma Fraticelli.

«Il contributo fornito dalla Banca di Ripatransone e del Fermano e dalla Cantina dei Colli Ripani, che ringrazio immensamente per l’impegno profuso ai fini di questa nobile causa, rappresenta una grande prova di come il tessuto economico del territorio abbia a cuore il comparto culturale della nostra Città»c onclude il sindaco Lucciarini De Vincenzi «Con questa azione dimostriamo che Ripatransone e le sue realtà produttive vogliono far sì che dagli episodi negativi come quelli che hanno coinvolto i nostri beni e che hanno minato l’orgoglio cittadino possano essere generate occasioni di rinascita che coinvolgano ed esaltino l’intera comunità».

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