Castrazione chimica, la Lega di San Benedetto raccoglie 326 firme

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono state ben 326 le firme ottenute dalla Lega Salvini Premier di San Benedetto del Tronto a sostegno della proposta di legge sulla galera e la castrazione chimica per pedofili e stupratori, nonostante il tempo pessimo che ha consentito soltanto poche ore di raccolta. Laura Gorini, coordinatrice locale, è soddisfatta del risultato raggiunto dal suo gruppo, uno tra i più prolifici della Lega Marche per questa raccolta firme. «La pedofilia e la violenza sessuale sono due reati che scuotono nel profondo le coscienze. – spiega Gorini –  Il blocco androgenico, lungi dall’essere un trattamento cruento o definitivo, inserito in un percorso psicoterapeutico riabilitativo, costituisce una misura atta ad impedire la reiterazione di questi crimini odiosi. I cittadini di San Benedetto del Tronto, sempre così attenti ai bisogni dei minori e di tutte le fasce deboli, ci hanno chiesto all’unanimità pene più severe e certe, soprattutto per chi tocca i bambini».  «A chiusura di questo intenso week-end tra la gente, – conclude Gorini – anche a nome di tutti i militanti e sostenitori, vorrei ringraziare la cittadinanza che con grande entusiasmo e partecipazione, nonostante il maltempo, ci ha affiancati in questa nostra battaglia per la salvaguardia dei minori e di tutte le vittime di stupri. Un grazie anche al nostro candidato al Parlamento europeo, il sambenedettese Leo Bollettini che sabato era con noi al gazebo per supportare l’iniziativa».

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