di REDAZIONE –
GROTTAMMARE – É stata una Festa della Repubblica molto partecipata quella che si è svolta ieri, domenica 2 giugno: 36 neo diciottenni – o in procinto di compiere la maggiore età nel corso dell’anno – hanno raccolto l’invito della Presidenza del Consiglio comunale a partecipare all’evento e si sono uniti alle autorità locali per festeggiare la ricorrenza nel giardino comunale. L’apertura era stata affidata alla Corale Sisto V, che ha ripercorso i brani del repertorio musicale della Prima guerra mondiale, oltre ad interpretare l’Inno nazionale. Hanno presenziato all’evento, insieme alle autorità comunali e provinciali, esponenti della Capitaneria di porto, dell’ Associazione nazionale dei carabinieri, dell’Associazione nazionale dei bersaglieri, dell’Associazione nazionale ufficiali in congedo.
«È stata una bella occasione per ricordare insieme ai ragazzi quanto la nostra Costituzione affondi le radici nel nostro Risorgimento e ancora più indietro, alle origini della storia moderna, nel pensiero rivoluzionario francese» ricorda il sindaco Enrico Piergallini «Abbiamo letto brani della Costituzione della Repubblica romana del 1849 e alcune riflessioni di Mazzini affidate al manifesto della Giovane Italia. Essere consapevoli della lunga storia del pensiero repubblicano, infatti, consentirà ai ragazzi di difendere meglio la nostra Costituzione. Consentirà, soprattutto, di immunizzarsi dai venti neofascisti che stanno soffiando in tutto l’Occidente. Bisognava ricordare perché la nostra è una Repubblica democratica e antifascista nata dal sangue dei martiri della Resistenza».
In ricordo della partecipazione, i ragazzi hanno ricevuto le “Chiavette della Città”, pratici supporti usb che da tre anni a questa parte caratterizzano l’omaggio ai nei 18enni. Nelle “chiavette”, infatti, sono memorizzati la Costituzione della Repubblica e lo Statuto comunale. Alla cerimonia erano stati invitati 155 ragazzi.
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