di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Torna il pensiero ad uno splendido pomeriggio, coinvolgente ed emozionante, tra onde di colori e sano fragore di bambini. Ancora un plauso a tutto lo staff: dirigente, insegnanti, genitori e a quanti hanno reso possibile questo evento. Grazie per il calore e per avermi dato il privilegio di vivere una esperienza che arricchisce l’anima». Con queste parole l’artista prof. Edoardo Vecchiola commenta la manifestazione realizzata, sabato 1 giugno, dagli alunni delle sei classi della Scuola Primaria Ragnola. All’aperto, sfidando le minacce di un cielo fortemente plumbeo, poco dietro la scuola, dei volenterosi e fantastici genitori, hanno creato la struttura di un vero e proprio villaggio dell’arte, formato da gazebo, gentilmente offerti dalla Banca Picena.
Una simpatica marcetta ha introdotto i piccoli protagonisti che hanno animato i vari laboratori: tra argilla, carta riciclata, pittura in estemporanea, icone russe, i numerosi presenti hanno potuto sperimentare, attraverso le spiegazioni e l’operosità dei bambini, come “il bello” possa prendere svariate forme, suscitando stupore, gioia e infinite emozioni. Le stesse mani laboriose, che durante tutto l’anno scolastico si cono cimentate in produzioni artistiche molto belle e particolari, ora davano vita a una danza di colori e suoni incredibili. Infatti, oltre ai laboratori e al mercatino dei manufatti, le classi hanno espresso con i canti le tematiche legate al progetto del Ptof: ”Alla ricerca della bellezza nascosta”.
Grande commozione, infine, per il saluto degli alunni della classe quinta, di quello dei genitori e di tutta la comunità scolare di Ragnola a Marisa, la collaboratrice che andrà in pensione: è stata per 25 anni il punto di riferimento di tanti bambini e altrettanti genitori, che, tra lacrime e palloncini in volo, l’hanno ringraziata sulle note di “Come un pittore”. I saluti e complimenti dell’assessore Emanuela Carboni, della dirigente scolastica prof.ssa Laura D’Ignazi, del prof. Vecchiola e dell’artista Patrizio Moscardelli hanno scandito il commiato finale.
Il neurologo Eric Kandel, premio Nobel per la medicina nel 2001, ha detto: “L’arte, ci permette di esplorare […] nella fantasia un gran numero di esperienze ed emozioni diverse.” E sono state proprio le emozioni a raccontare in questo Art Village speciale, storie di mare, di stagioni fatate, di pensieri e sorrisi, di giochi e belle amicizie.
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