di REDAZIONE –
GROTTAMMARE – É stato presentato questa mattina in Municipio il calendario de “La città si racconta”, in programma a Grottammare dal 15 al 23 giugno. Si tratta di un ciclo di eventi che incarna, con una pluralità di voci e linguaggi, una serie di riflessioni relative alla città che abitiamo e alla città ideale che vorremmo vivere: accogliente, solidale, aperta. Il cartellone porta la firma di Piergiorgio Cinì, apprezzato attore e operatore culturale del Laboratorio Teatrale Re Nudo, che è riuscito a intercettare numerose realtà e intrecciarle tra di loro, nell’intento di raccontare, appunto, la città. I soggetti che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto sono scuole, associazioni e centri educativi, culturali e di accoglienza, che operano a vario titolo sul territorio – e non solo sul territorio di Grottammare – occupandosi di memoria e interculturalità, teatro e immagini e, naturalmente, storie.
Tutti hanno unito i loro orizzonti e collaborato alla creazione di un programma di interventi comune lungo tutto l’arco dell’anno sul tema della città reale e ideale. Lo scopo è di mettere in pratica un paradigma di sinergia e collaborazione dal basso a partire dalle singole specificità di azione. Da questo sodalizio prende vita un calendario di eventi culturali che, dal 15 al 23 giugno, animeranno diversi luoghi di Grottammare, sia deputati all’intrattenimento che alla vita reale (come il mercato ortofrutticolo il 20 giugno, tanto per fare un esempio), e restituiranno al grande pubblico i risultati di attività e laboratori con performance, immagini, suoni, e naturalmente storie.
A conclusione e coronamento della rassegna, prenderà vita “La città ideale”, uno spettacolo teatrale coordinato dal Laboratorio Teatrale Re Nudo, che metterà in scena la città ideale così come è stata immaginata dalle diverse organizzazioni coinvolte nell’iniziativa “La città si racconta” e dal suo pubblico. Lo spettacolo teatrale si svolgerà il 9, 10 e 11 agosto, presso il Parco di Monte Castello a Grottammare.
“La città si racconta” è un progetto portato avanti e curato dal Laboratorio Teatrale Re Nudo. Il Laboratorio sin dal 1987, suo anno di nascita, funziona come centro di produzione, di ricerca e di formazione teatrale: la sua azione è stata sempre caratterizzata dalla volontà di dare vita ad un Teatro basato sull’essere e non sull’apparenza, sulla lealtà dei propositi e non sulla mistificazione. Re Nudo ha la sua casa al Teatro dell’Olmo di San Benedetto del Tronto. É tra i soci fondatori dell’Associazione Nazionale dei Teatri Invisibili e organizza ogni anno (dal 1995) l’Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili.
“La città si racconta” è realizzato grazie alla collaborazione con la città di Grottammare e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno rappresentate questa mattina, rispettivamente, dal sindaco Enrico Piergallini e dal vicepresidente Raniero Viviani, convinti entrambi che tutto ciò che esprime capacità inclusiva va promosso e valorizzato. Presenti, oltre all’assessore alle politiche turistiche Lorenzo Rossi e al consigliere Stefano Novelli, numerosi vari attori che daranno vita alle performances.
Il calendario integrale è consultabile alla pagina Facebook “La città si racconta”. Tutti gli appuntamenti sono ad ingressi libero. Per la partecipazione ai laboratori è raccomandata la prenotazione. «È delle città come dei sogni: tutto l’inimmaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio, oppure il suo rovescio, una paura. Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra». Italo Calvino, Le città invisibili
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