di REDAZIONE –
Francesco Lettieri, Lavinia Mancusi, Gerardo Pozzi e Francesco Sbraccia volano in finale. Omaggio ai Beatles con The BeatBox e la Roma Philarmonic Orchestra –
MACERATA – Sulle vibranti note di “Peter Pan” Enrico Ruggeri apre l’intensa carrellata di emozioni della seconda serata di Musicultura, il Festival della Canzone Popolare e d’autore condotto da Enrico Ruggeri e dalla brillante Natasha Stefanenko in diretta su Rai Radio 1, con la partnership di Rai3 Rainews 24, e Tgr. Nel giorno dedicato della Festa Internazionale della Musica i giovani artisti finalisti del Concorso Francesco Lettieri con la canzone La mia nuova età, Lavinia Mancusi con Ninù, Gerardo Pozzi con il brano Badabum e Francesco Sbraccia con Tocca a me volano in finale, grazie ai voti del pubblico, per contendersi l’ambito titolo di vincitore assoluto della XXX Ed del Festival Musicultura. La band piemontese Lo Straniero con la canzone Quartiere italiano si è aggiudicata il Premio Nuovo Imaie, di 15.000 euro per la realizzazione di un tour di otto date.
Morgan strega il pubblico dello Sferisterio con una esibizione live piano e voce, raffinata e passionale, apre con il suo “Per sempre” segue “Altrove”, una raffica di emozioni che arrivano direttamente al cuore del pubblico. «Una mente meravigliosa, uno degli ultimi avamposti della musica di qualità in questo sciagurato paese» così ha commentato Enrico Ruggeri l’esibizione del genuino artista che ha portato il suo sacro fuoco sul palco del Festival. «Il cantautore è l’incontro tra la musica e la poesia e spesso è anche un filosofo. – ha detto Morgan – Ha un ruolo sociale molto importante perché parla in maniera semplice e diretta al cuore della gente». Morgan chiude la sua esibizione trascinando Enrico Ruggeri in un improvvisato duetto al pianoforte in omaggio a Giorgio Gaber sulle note di “Non arrossire”.
«Grazie Macerata è un vero piacere essere qui» così Sananda Maitreya, prima noto come Terence Trent D’Arby, una delle voci più prestigiose della scena musicale, artista dalle tante vite, ha salutato il pubblico dello Sferisterio e abbracciando la sua chitarra ha intonato “The birds are singing” materializzando, in un attimo, sul palcoscenico di Musicultura, la storia del blues e del soul. Accompagnato dalla sua band di grandi musicisti The Sugar Plum Pharaohs, ha proseguito con “Supermodel sandwich” e “ This town” in un crescendo di note soul intrise di magiche sfumature, Sananda Maitreya al pianoforte ha offerto la sua celebre “O divina”. Tra gli applausi emozionati degli oltre 2500 spettatori dello Sferisterio Sananda ha intonato “ Sign your name” e ha chiuso la sua esibizione da brivido nel delirio del pubblico rapito dalla sua voce con un altro grande successo “Holding on you”.
Tra gli ospiti The André: il misterioso ragazzo nato come fenomeno su You tube,che ha la stessa voce di De Andrè, accompagnato dalla sua chitarra ha cantato “Rolls Royce”, con il volto coperto dagli occhiali polarizzati e dal cappuccio di una felpa rossa. Ospite della parola Andrea Purgatori, giornalista d’inchiesta, sceneggiatore per TV e cinema che ha scelto per il suo monologo nella platea dell’Arena Sferisterio la canzone di “Changing of the guard” di Bob Dylan.
A chiudere la seconda serata del Festival un grande omaggio alla leggenda dei Beatles con The Beatbox accompagnati dai quaranta elementi della Roma Philarmonic Orchestra che hanno ricreato la veste sinfonica delle canzoni beatlesiane. A cinquant’anni dalla pubblicazione di Abbey Road e dall’ultima apparizione live di John, Paul, George e Ringo, sul tetto della Apple Record a Londra, in un favoloso viaggio nel tempo The Beatbox hanno ricreato l’atmosfera di “Sgt Pepper’s” che ha fatto rivivere l’energia e il fascino del mitico quartetto di Liverpool, con le stesse strumentazione e i vestiti confezionati su misura dalla sartoria che li creò per la tournèe americana dei Fab Four. In una tempesta di emozioni e di ricordi, tra i brani hanno eseguito “Hello Goodbay”, “All You need this love” “A day in the life” “Because”, “Something” “The long and winding road” “Golen Slumber” e accompagnati dai cori del pubblico in piedi hanno chiuso con “Hey Jude”
L’appuntamento con la finalissima della XXX edizione del Festival è per domenica 30 giugno. Sul grande palcoscenico dell’Arena Sferisterio si esibiranno Daniele Silvestri, Angelique Kidjo, Rancore e Carlotta Natoli. Sarà il pubblico presente alle serate ad incoronare il vincitore assoluto del Festival 2019 al quale andranno i 20.000 euro del Premio Ubi Banca. I biglietti per assistere alle serate di spettacolo sono in vendita sul circuito Vivaticket.
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