di ROSITA SPINOZZI –
CORROPOLI – Sotto il cielo stellato di Piazza Pié di Corte a Corropoli torna a splendere, venerdì 19 luglio alle ore 21.30, il “Premio Alfredo Impullitti” giunto alla sua ottava edizione estiva nell’ambito di “CinquecentoJazz”, festival organizzato con il patrocinio del Comune di Corropoli e l’impegno degli amici e sostenitori. Per l’occasione ogni anno viene organizzato un concerto con ospite un giovane artista internazionale, destinatario del riconoscimento che porta il nome di Alfredo Impullitti, direttore d’orchestra e compositore prematuramente scomparso nel 2002, al quale ogni anno è dedicata la rassegna. Ad esibirsi quest’anno sarà il Trio di Shai Maestro, pianista e compositore israeliano, che si è distinto in questi ultimi anni per capacità creative e specifiche abilità nella musica jazz. Insieme a Shai Maestro suoneranno Jorge Roeder (contrabbasso), peruviano attualmente residente a New York, e Ofri Nehemya (batteria) anch’esso israeliano, entrambi componenti del Trio ufficiale. Maestro vanta collaborazioni internazionali assai importanti ed ha all’attivo ben cinque album prodotti con brani originali. L’ultimo lavoro, del 2018, è stato prodotto ed edito dalla ECM, etichetta discografica tedesca, riferimento assoluto per il genere. La serata verrà presentata dall’attore Elvezio Rosati. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Cinema Teatro in via San Giuseppe, ex Scuola Elementare, sempre a Corropoli. L’ingresso è libero. Info:349/6250487.
«Il Premio Impullitti nasce a dieci anni dalla scomparsa del M° Alfredo Impullitti, Compositore e Direttore d’Orchestra corropolese, avvenuta nel 2002 a causa di un male incurabile, affinché anche le nuove generazioni possano scoprire il talento presente nella sua arte, e quanto bella ed immortale è la sua musica» spiegano i membri di CinquecentoJazz «Il Premio, fin dalla sua istituzione nel 2015, ha rappresentato in questi anni un riconoscimento “per la carriera” o “per il giovane talento”. Un incoraggiamento per i giovani musicisti di spiccata creatività musicale, perché possano dare un importante contributo all’Arte, così come ha fatto Alfredo, o un Premio di merito e di stima per chi, nella lunga strada della carriera percorsa, ha rappresentato un modello di stile e consistenza».
Maestro, nato nel 1987, riceverà il Premio Alfredo Impullitti 2019 per il giovane talento. Ha iniziato a studiare pianoforte classico all’età di 5 anni, si è laureato con lode alla “Thelma Yellin High School of Performing Arts” di Givataim, in Israele e, dopo aver vinto prestigiosi premi ed importanti borse di studio, si è trasferito a New York dove ha iniziato la sua carriera professionale al fianco di nomi prestigiosi, che hanno subito compreso il talento del pianista. Avishai Cohen, forse il più celebre artista jazz israeliano, lo ha voluto nel suo trio e con lui è rimasto per suonare in quattro dei suoi album e in tutti i festival internazionali di maggior rilievo. Maestro ha iniziato il suo percorso personale nel 2012, con la pubblicazione dell’album “Shai Maestro Trio” fino al recentissimo “The Dream Thief” per l’etichetta ECM (2018).
Comprensibile l’entusiasmo degli organizzatori della pregevole manifestazione, i quali concludono: «Siamo onorati della sua presenza e felici di consegnargli questo riconoscimento, per noi davvero importante, dopo aver premiato lo scorso anno la Sant Andreu Jazz Band di Barcellona, e nel 2017 gli Oregon per la carriera, poi il giovanissimo pianista cinese A Bu nel 2016, Echae Kang e Massimo Manzi nel 2015».
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