di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come annunciato nel corso di una conferenza stampa dai tre rispettivi sindaci, San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima, aderendo ad uno specifico invito rivolto dal Prefetto, adottano un provvedimento analogo per disciplinare l’orario di apertura delle sale da gioco e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati negli esercizi autorizzati. Il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti, ha firmato oggi il suo provvedimento che fissa questo orario di apertura e di funzionamento dalle 14 all’una del mattino di tutti i giorni, compresi i festivi.
L’ordinanza stabilisce che negli orari di non funzionamento gli apparecchi dovranno essere spenti e che i titolari debbano esporre al pubblico un apposito avviso. Per i trasgressori si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 a 12.000 euro e, se la violazione avviene per due volte nello stesso anno, l’ordinanza contempla la sospensione dell’attività per un massimo di quindici giorni ad opera del Questore. Il provvedimento non riguarda le sale bowling e le sale bigliardo, a meno che non accolgano apparecchi da gioco che seguono le regole generali.
Come si legge nell’ordinanza, in base ai dati elaborati dalla CNA di Ascoli Piceno nel marzo del 2019, nella provincia di Ascoli Piceno sono presenti circa 1.500 apparecchi che possono essere classificati in “videolottery” e in “new slot”. Nel complesso, sempre a livello provinciale, gli esercizi abilitati a fornire queste prestazioni sono più di 1.000. A San Benedetto ci sono 120 esercizi abilitati con circa 200 apparecchi per il gioco. Il testo integrale del provvedimento è disponibile sull’Albo pretorio del Comune.
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