di REDAZIONE –
ACQUAVIVA PICENA – “Salviamo la Terra” è il titolo della personale di Saverio Magno, con opere eseguite dal 2003 al 2005, presentata il 6 luglio scorso dal critico d’arte Giuseppe Bacci presso la Sala del Palio del Comune di Acquaviva Picena che ne è patrocinatore. Ha aperto la presentazione della mostra il sindaco Pierpaolo Rosetti che, ringraziando gli intervenuti e porgendo il saluto a nome dell’Amministrazione Comunale, ha illustrato la molteplice attività culturale estiva della cittadina Picena in cui è inserita a pieni titoli questa mostra. A seguire, è intervenuta l’assessore alla cultura Barbara Riga, che ha sottolineato la felice convivenza delle due mostre allestite nella stessa sala: l’una, con i lavori sul personaggio dei fumetti Alan Ford, realizzati dai giovani dei vari Licei artistici del territorio; l’altra, con opere artistiche dal linguaggio contemporaneo di Saverio Magno. L’assessore alla scuola, Mimma Massicci, si è soffermata sull’importanza di sensibilizzare gli studenti al tema trattato in mostra affinché le nuove generazioni possano compiere scelte consapevoli per la salvaguardia del Pianeta.
Il curatore della mostra, Giuseppe Bacci, nel suo intervento ha sottolineato la validità e il valore profetico dell’esposizione artistica “Salviamo la terra”, in tempi, questi, di particolare attenzione che parte dal basso (ne è esempio illuminante quello della sedicenne Greta Thunberg). L’arte può dare il suo apporto alla sensibilizzazione sui problemi legati alla salvaguardia dell’ecosistema, lavorando fianco a fianco agli ambientalisti, con l’obiettivo di coltivare con cura i germi dai quali può svilupparsi un cambio epocale.
In questo ciclo, l’artista piceno lancia un segnale per la protezione del Pianeta, fornendo il suo personale contributo, se non alla risoluzione del problema, alla denuncia dello stesso, cosicché il monito “Salviamo la Terra” diventa paradigma della propria ricerca artistica. Il curatore ha sintetizzato come Saverio Magno, esponente della corrente d’arte denominata “Metaformismo”, con la sua prolifera produzione sia riconosciuto come ricercatore della “Tridimensionalità binoculare” nell’arte italiana contemporanea. Il presidente di Smart Piceno, Pietro Colonnella, in un breve intervento ha valorizzato i tanti linguaggi dell’arte, che si avvalgono anche di incursioni trasversali tipiche dell’arte contemporanea nel pensiero filosofico di oggi.
L’artista Saverio Magno (1959), nella presentazione delle opere in mostra, ha specificato: «Con il ciclo “Salviamo la terra” ho voluto rappresentare la sua distruzione dovuta alla negligenza, all’indifferenza e all’individualismo dell’essere umano. Il Globo terrestre appare allora squarciato e la juta, improvvisamente rossa, ne sono le ferite. Lo spago che avvolge e sottolinea l’opera sta a dire l’impossibilità del globo, ormai legato, di sfuggire all’uomo che ne decide la sorte. Un pacco postale in viaggio nella speranza che l’umanità lo riceva, percepisca il messaggio e fermi la distruzione della Terra».
Infine Nello Gaetani, presidente dell’Associazione Palio del Duca – Presidente Associazione Sponsalia, ha ringraziato i presenti, invitandoli ad un conviviale buffet e ricordando che la mostra potrà essere visitata per tutta l’estate, fino al 15 settembre prossimo, tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 e nei mercoledì di luglio e agosto all’orario pomeridiano si aggiungerà la fascia oraria notturna dalle ore 21 alle 23. In mostra il catalogo con testi critici di Giuseppe Bacci, Paolo Zauli, Sergio Poletti, Mario Domenico Storari, Paolo Levi, Donat Conenna, Jolanda Pietrobelli, Osvaldo Rossi, Umberto Zaccaria, Carla Rugger e Mirella Ruggieri, offerto ai presenti.
SAVERIO MAGNO – Teorico della Tridimensionalità binoculare e della Nuova visione spaziale, coltiva l’arte dal 1977. Nel 1990 vince per riconosciuti meriti artistici la Medaglia Pico della Mirandola e nel 1991 la medaglia del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Da quel punto in poi inizia un percorso in ascesa che lo impegna in eventi nazionali, internazionali e premi d’arte importanti. Si interessano alla sua arte critici d’arte di nome e riviste ufficiali; entra pertanto in mensili e volumi della Mondadori Editore. Alla sua attività artistica viene dato ampio rilievo nel catalogo Immagine e struttura a cura di Paolo Levi, presentando venti nuovi artisti all’attenzione del pubblico (Mondadori), nel volume Fenice 2000 (Arte contemporanea Italiana), con la consulenza di Luciano Caramel, nel volume Il Metaformismo a cura di Giulia Sillato (Mondadori), nel volume L’arte e il tempo – Città Expo 2015 a cura di Giulia Sillato e Giammarco Puntelli (Mondadori) e nel Catalogo d’Arte Moderna – CAM, Mondadori.
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