Ospedale Unico, Urbinati attacca l’ex sindaco Castelli: «Voltafaccia per fini elettorali»

di REDAZIONE –

Il capogruppo in Consiglio regionale ricorda come l’ex primo cittadino nel 2012 fosse a favore dell’ospedale unico provinciale: «Ci sono i verbali dell’assemblea dei sindaci a confermarlo. Ora sbandiera un’alleanza con Piunti contro l’ospedale unico» –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Ospedale nuovo del Piceno, l’ex sindaco Castelli voltafaccia per fini elettorali». Così il capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, commenta le dichiarazioni dell’ex primo cittadino di Ascoli Piceno. «Sono i verbali della Conferenza  dei sindaci del 2012, di cui ho copia, a smentire Castelli. – sottolinea Urbinati – All’epoca Castelli si dichiarava favorevole all’Ospedale Unico del Piceno, chiaramente intendendo come ospedale unico quello di Ascoli Piceno, tanto che offrì al prezzo di un euro il terreno di Campolungo. In questo senso, il Piano sanitario del 2015 lo aiutava a differenza di quello che andremo ad approvare a breve. Mi chiedo, dunque – continua Urbinati – come oggi l’avvocato Castelli possa sostenere di avere un’intesa con il sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, che vorrebbe un ospedale di primo livello sulla costa e mantenere l’ospedale Mazzoni di Ascoli quale presidio sanitario di base. Scelta che a me, personalmente, andrebbe benissimo. Capisco le mire elettorali dell’ex sindaco Castelli, ma sappiano i cittadini come Castelli cambi facilmente idea a seconda dei suoi interessi politici e delle esigenze di campagna elettorale. Per amministrare – conclude Urbinati –, e in Regione, dove spera di arrivare Castelli, ancor di più, serve capacità di programmazione a lungo termine e visione strategica complessiva, non certo atteggiamenti da banderuola seguendo ciò che fa più comodo al momento».

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