San Benedetto, parte l’appalto per la videosorveglianza dopo l’entrata del progetto pilota

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo l’entrata in funzione del progetto pilota nel centro della città di San Benedetto, è stato adesso pubblicato il bando per l’affidamento di lavori di realizzazione di un impianto di videosorveglianza sull’intero territorio comunale. L’appalto ha un valore a base d’asta di circa 585.000 euro a cui si aggiungono le somme a disposizione e l’IVA per un totale di oltre 900.000 euro e, lo ricordiamo, ha ottenuto un cofinanziamento ministeriale di 412.934 euro. Le offerte dovranno pervenire entro il 4 settembre. «Iniziamo a dare completa attuazione a quello che era un punto qualificante della serie di impegni che la mia amministrazione ha preso con i cittadini all’atto del suo insediamento. – dice il sindaco Pasqualino Piunti – Una città monitorata 24 ore su 24 in 44 punti dislocati su tutto il territorio cittadino e in collaborazione con le forze dell’ordine vuol dire una città più sicura e la validità del nostro progetto è testimoniata dall’importante contributo che lo Stato ci ha riconosciuto».

«Colgo l’occasione per evidenziare – aggiunge il primo cittadino – che questo appalto è l’ultimo di una lunga serie che viene varata proprio in queste settimane e che riguarda servizi fondamentali per il futuro della città. Mi riferisco, solo per citare i più recenti, alla gestione cinematografica del teatro Concordia, alla riqualificazione del Mercato ittico e dell’area della piccola pesca, alla gestione dei Centri Ludici Polivalenti, delle varie sezioni del Museo del Mare, dell’impianto sportivo “D’Angelo”, dello stadio “Riviera delle Palme”. Parliamo complessivamente di appalti che hanno un valore superiore ai 4 milioni di euro, senza considerare il project per la piscina che attende solo la pubblicazione in Gazzetta Europea e poi in Gazzetta Ufficiale per essere pubblicato anche nel sito istituzionale».

«Le attività preparatorie sono state complesse – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Andrea Assenti – anche perché le norme sono cambiate più volte negli ultimi mesi con il decreto sblocca cantieri e la sua conversione in legge. Inoltre abbiamo dovuto adeguarci alle norme sulla gestione telematica degli appalti con la messa a punto della piattaforma informatica. Ora però, grazie all’impegno veramente encomiabile degli uffici interessati e del Servizio Centrale Unica di Committenza, stiamo avviando una fase davvero interessante con importanti risvolti per i servizi che diamo alla Città».

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