di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per il ciclo degli “Incontri con l’autore” (XXXVIII Edizione), Antonella Boralevi presenterà il libro “Chiedi alla notte”, martedi 20 agosto ore 21.30, alla Palazzina Azzurra. A conversare con l’autrice sarà Giovanna Frastalli. L’evento è organizzato dall’associazione “I Luoghi della Scrittura”, dalla libreria “La Bibliofila” con il contributo e il sostegno dell’Amministrazione Comunale e della Regione Marche. Antonella Boralevi è autrice di romanzi, racconti, sceneggiature, saggi. Ha portato in televisione il talk show di approfondimento emotivo. Tiene rubriche su quotidiani e settimanali. Il suo “Lato Boralevi” esce ogni giorno sul sito de La Stampa. Per Rizzoli ha pubblicato i best sellers Prima che il vento (2004), Il lato luminoso (2007), I baci di una notte (2013). È tradotta in Germania, Francia, Giappone, Russia. Per ora. Questo è il suo ventesimo libro.
IL LIBRO – “Ciascuno di noi può diventare un altro. Un altro che fa paura”. 29 agosto 2018. Venezia splende. È la Serata di Gala della Mostra del Cinema. Red carpet, star, limousine, champagne, fotografi. E Vivi Wilson. La protagonista incantevole del Film di Apertura. Ma nell’aria vibra una nota di inquietudine. Un’ansia che cresce a ogni pagina.
Verità inaccessibili aspettano nell’ombra. Vivi brilla per una sera soltanto. Il giorno dopo è un mucchietto di stracci, sulla spiaggia elegante del Lido. La sua morte è un mistero. Alfio, il bel commissario siciliano sciupafemmine, viene chiamato a indagare. E il suo cuore perde un colpo. Emma è tornata. L’inglesina che gli è entrata, suo malgrado, dentro la pelle, è l’avvocato di Netflix, che coproduce il film. È ospite di una contessa affascinante e misteriosa, in una magnifica Villa. Emma e Alfio sono due anime che si cercano. Due vite sospese. Il destino gioca con loro e con la sporcizia nascosta nelle vite dei ricchi. Insieme, entrano nel buio. Tre indiziati, tre confessioni da spavento. Ma alla verità manca una riga.
Quella sepolta dentro un passato che urla.
LA CRITICA – Antonella Boralevi «conosce le anime per averle frequentate e gli abissi neri che possono conservare al loro interno», ha scritto Maurizio de Giovanni. “Chiedi alla notte” lo conferma. Un romanzo che parla all’anima, la fruga e la consola. Una grande storia di sentimenti e di misteri. Una bomba a orologeria. «Boralevi è molto brava a addentrarsi in un tessuto sociale cupissimo nella sua allegria mondana.» Corriere della Sera. «Un thriller vasto e conturbante.» Il Messaggero. «600 pagine che tengono incollati fino alla fine.» Il Giornale. «Ora vado a cercare gli altri titoli di questa autrice, perché ho decisamente intenzione di leggere altro di suo.» «Antonella Boralevi ha trovato, in questa sua anima nera, un nuovo filone narrativo da cui attingere a piene mani.» La lettrice geniale. «Alla fine, Antonella Boralevi suggerisce anche una colonna sonora che accompagni la lettura, ma potrebbero bastare anche sospiri, fiato sospeso e attacchi di tachicardia.» Mangialibri. «Una lettura corposa e vorace che non lascia scampo a pause o interruzioni.» Leggereinsilenzio. «Ti tiene incollata alle pagine e porta sulla carta le nostre paure e i vizi di una classe sociale.» La Biblioteca di Eliza. «È letteralmente impossibile metterlo giù.» Il salotto dei libri. «Sento di aver goduto fino all’ultimo segno di punteggiatura.» Critica letteraria.
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