Unicam, grande successo per il tour estivo della Esyo Orchestra & Paolo Rumiz

di REDAZIONE –

CAMERINO – Cronaca di un successo annunciato, quella del tour estivo del progetto “Tamburi di Pace”, nato dal sodalizio della European Spirit of Youth Orchestra – Esyo, ensemble sinfonico composto da settantacinque giovani musicisti provenienti da tredici paesi europei, con il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, che anche quest’anno l’Università di Camerino di Camerino ha fortemente sostenuto. L’idea di “Tamburi di Pace” nasce dal desiderio di riaffermare, attraverso il linguaggio universale della musica, i valori della pace e del dialogo interculturale. L’edizione 2019 è stata infatti dedicata a una rilettura della mitica traversata mediterranea della principessa fenicia Europa, proponendo una rivisitazione attuale e fortemente metaforica del mito fondativo del nostro continente. Le composizioni narrative che Paolo Rumiz ha recitato durante gli spettacoli si sono ispirate all’antico mito di Europa e hanno dialogato con le musiche di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, Maurice Ravel e Ludvig v. Beethoven, eseguite magistralmente dalla Esyo Orchestra.

«L’Università di Camerino – afferma il Rettore Unicam, prof. Claudio Pettinari – con grande soddisfazione ha voluto proseguire anche quest’anno la collaborazione con la European Spirit of Youth Orchestra, progetto di alta valenza formativa ed interculturale, che abbiamo fin da subito sostenuto per i valori che vuole trasmettere, voluti dal maestro e fondatore Igor Coretti, e condivisi da Paolo Rumiz, tanto da rientrare a pieno titolo nel nostro Ateneo all’interno del Centro per la Musica e le Arti figurative. Sia i nostri studenti che la cittadinanza di questo nostro territorio, che hanno risposto in maniera eccellente partecipando numerosi a tutti gli appuntamenti, hanno così potuto non solo godere di un meraviglioso concerto, ma anche tornare a casa arricchiti nell’anima, sia per i temi trattati che per la magistrale esecuzione dei giovani musicisti».

«Anche quest’anno – ha sottolineato il prof. Gilberto Pambianchi, Responsabile del Centro per la Musica e le Arti figurative – l’esibizione della Esyo Orchestra ha portato un messaggio di solidarietà tra gli stati europei e tanta musica di qualità che Unicam ha offerto al territorio, non solo a Camerino, ma anche a città limitrofe quali Matelica, Tolentino, Macerata, Norcia, Macereto di Pieve Torina. Proprio la Esyo Orchestra ed il Coro universitario sono infatti i pilastri portanti del “Centro per la musica e le arti figurative” di Unicam: chi sceglierà di seguire il proprio percorso formativo universitario nel nostro Ateneo, ed è appassionato di musica ed arte, potrà avere dunque la possibilità di partecipare a progetti culturali di musica e/o arti figurative con artisti di alto livello, con musicisti stranieri, con studenti stranieri di Unicam che amano e suonano musica del loro Paese. Potrà inoltre entrare a far parte e vivere l’esperienza de Coro universitario che annovera già la presenza di diversi studenti, sia italiani che stranieri».

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