di REDAZIONE –
Fondazione Lavoroperlapersona, Film Festival di Offida 13/15 settembre al Teatro Serpente Aureo: “Dipendere e intraprendere. Domanda di lavoro, ricerca di senso, tutele” –
OFFIDA – Come cambia la vita quando non si è più dipendenti? Che cosa significa diventare “creatori di lavoro? Che senso avrà il lavoro per le future generazioni? Parte da questi interrogativi la IV Edizione del Film Festival Offida che si svolgerà dal 13 al 15 settembre. Un ricco programma, con la proiezione di cinque film, introdotti da lecture di accademici, a cui seguiranno approfondimenti con ospiti del mondo della cultura, della ricerca, dell’economia e del lavoro. In apertura del Festival sarà proiettato in anteprima assoluta il film “Dalle radici i frutti. Storie di vita e di impresa” realizzato dal regista e compositore Giovanni Panozzo e prodotto dalla Fondazione Lavoroperlapersona.
Oltre alla proiezione dei film e cortometraggi, tutti dedicati alle tematiche del lavoro e della dignità dei lavoratori, sono previsti altri due importanti appuntamenti culturali: sabato 14 settembre alle ore 12.15 sarà inaugurata, nei locali di FuturoAnteriore (chiesa di San Michele), la mostra fotografica “Carcere, lavoro, dignità” di Gianfranco Nocilla, che racconta l’esperienza della D’Orsogna Dolciaria; nella stessa giornata, alle 21:30, ci sarà lo spettacolo musicale “Nelle Nostre Corde”, di e con Paolo Capodacqua e Flaco Biondini. Lunedì 16 settembre, inoltre, ci sarà l’evento Fuori Festival dedicato ai bambini della Scuola secondaria di primo grado di Offida, che hanno partecipato Che impresa lo spazio!, EllePì Edugame realizzato dalla Fondazione Lavoroperlapersona durante lo scorso anno scolastico. In occasione del primo giorno di scuola, ci sarà per loro la proiezione di “Iqbal-Bambini senza paura” di M. Fuzeller, B. Payami.
Il Film Festival Offida si rivolge a cittadini, educatori e studenti, economisti e ricercatori di scienze sociali, imprenditori ed executive, consulenti, formatori e coach, docenti e amministratori, cooperatori e manager d’imprese e di organizzazioni non profit. La Fondazione, inoltre, ringrazia il prezioso sostegno della Fondazione Carisap, degli altri Sponsor Istituzionali della Fondazione e del Comune di Offida per la realizzazione dell’evento. La partecipazione è gratuita, ma – per motivi organizzativi – è necessaria la registrazione → http://bit.ly/2xYaabW
Nel cuore del Film Festival di Offida
Le trasformazioni di quest’epoca, guidate dalla rivoluzione digitale, stanno cambiando in modo visibile e concreto il lavoro: mutano i processi, si innovano i modelli di business, si frantumano le categorie culturali che hanno costruito il lavoro del XX secolo cedendo il passo a nuove visioni e nuovi assetti.
“Dipendere e intraprendere. Domanda di lavoro, ricerca di senso, tutele”. L’immagine più immediata che questo percorso restituisce è il tramonto del modello post-fordista – con le sue tutele fondate sui diritti del lavoratore – che cede progressivamente pezzi davanti ad un lavoro che si sviluppa secondo direttrici e forme inedite e, per questo, inesplorate. La crescita di disuguaglianza, l’accentuarsi dei processi migratori, un’economia che ristagna insieme a un lavoro che manca o che è minacciato dall’espandersi di robot e intelligenza artificiale, stanno provocando profondo malessere, disorientamento ed incertezza crescente. L’insieme di queste condizioni spingono a pensare che l’impianto culturale, economico e normativo su cui abbiamo costruito il lavoro stia vacillando: cosa è il lavoro oggi? Cosa sarà domani? L’epoca di cambiamenti che viviamo, soprattutto, interpella tutti a esplorare in profondità quale sia la nuova domanda di lavoro, in quali cornici di senso essa stia prendendo forma.
Il Film Festival Offida 2019 vuole esplorare – coltivando insieme consapevolezza e ricerca – le ragioni, le emozioni e i vissuti di questa nuova grande trasformazione del lavoro, approfondire il modo in cui stiamo costruendo il domani delle nuove generazioni e testimoniare il valore che il lavoro – e i legami che esso genera – ha per l’uomo e per la sua dignità.
Titoli dei film che saranno proiettati:
- Venerdì 13 ore 18:45 “Dalle radici i frutti. Storie di vita e di impresa” (2019) di Giovanni Panozzo – regista e compositore;
- Sabato 14 ore 09:30 “In guerra” (2018) di S. Brizé
- Sabato 14 ore 15:00 “Io, Daniel Blake” (2016) di K. Loach
- Sabato 14 ore 18:30 “Period. End of Sentence” (2018) di R. Zehtabchi
- Domenica 15 ore 11:15 Proiezione del film “Il fattore umano” (2018) di G. Gatt
- Lunedì 16 Fuori Festival “Iqbal-Bambini senza paura” (2015) di M. Fuzellier, B. Payami
Alcuni dei protagonisti dell’evento: Luca Alici, Università di Perugia; Luigi Alici, Università di Macerata; Franco Amicucci, Amicucci Formazione; Marco Bentivogli, segretario nazionale della FIM-CISL; Stefano Calabrò, sindaco di Sant’Alessio in Aspromonte; Pietro Celotti, T33; Stefano Cesetti, giornalista; Asmae Dachan, giornalista; Anna D’Angelo, giornalista; Valerio De Angelis, Università di Macerata; Luciana Delle Donne, Made in Carcere; Daniele Di Bonaventura, musicista; Sergio Di Giorgi, formatore e critico cinematografico; Dario D’Incerti, regista e consulente; Mario Di Vito, giornalista; Sabrina Dubbini, ISTAO; Paolo Esposito, coordinatore dell’USR del Cratere de L’Aquila; Enzo Eusebi, architetto di Nothing Studio; Barbara Folchitto, attrice e autrice teatrale; Alfonso Iacono, Università di Pisa; Paolo Isabettini, Daje Marche; Elena Pulcini, Università di Firenze; Barbara Parmeggiani, consulente e coach; Valeria Pasqualini, GUS; Marco Romani, Fondazione Giulio Pastore; Rondine Cittadella della Pace; Roberto Mancini, Università di Macerata; Emidio Mandozzi, Locanda Centimetro Zero; Paolo Marzoni, regista; Maria Cristina Origlia, giornalista; Rossella Schillaci, regista; Claudio Siepi, Radio Incredibile; Andrea Segre, regista e scrittore; Marina Spada, regista; Cesare Spuri, coordinatore dell’USR per la ricostruzione sisma Marche 2016; Antonella Tarpino, storica e scrittrice; Maddalena Tirabassi, Centro Altreitalie; Giovanni Tavano, collana expat Carsa edizioni; Stefano Trasatti, Redattore Sociale; Monica Vallorani, L’Ancora Online; Pino Varchetta, critico e formatore.
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