di REDAZIONE –
ASCOLI PICENO – Ha preso il via questa mattina presso l’Auditorium Montevecchi di Ascoli Piceno il XVIII Convegno Nazionale di Ingegneria Sismica (dal 15 al 19 settembre), con i saluti del sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, del Direttore della Protezione Civile Mauro Dolce, del Rettore Unicam Claudio Pettinari e della vicepresidente della Regione Marche Anna Casini. Il Convegno si propone come momento di confronto critico tra ricercatori, tecnici e operatori del settore delle costruzioni al fine di favorire ulteriormente la crescita scientifica del Paese nel campo della progettazione antisismica e della riduzione del rischio sismico.
L’Anidis, Associazione Nazionale Italiana di Ingegneria Sismica, ha ritenuto opportuno proporre questa edizione nelle aree colpite dal sisma del Centro Italia del 2016, ponendosi l’obiettivo di favorire una riflessione sui temi della prevenzione e sui principi guida della ricostruzione, coinvolgendo attivamente gli enti territoriali, le università e gli ordini professionali.
Gli eventi congressuali di natura scientifica, organizzati dall’Università di Camerino e dall’Università Politecnica delle Marche, si integreranno con iniziative di carattere tecnico che comprenderanno momenti formativi, organizzati dall’Ordine degli Ingegneri di Ascoli Piceno in collaborazione con gli altri ordini regionali, e momenti di confronto con le aziende del settore. Durante il convegno è prevista una visita tecnica all’interno della zona rossa di Camerino.
L’insieme coordinato di eventi vuole quindi porsi l’obiettivo di superare le differenze di approccio al problema dei diversi soggetti per proporre una sintesi virtuosa che possa contribuire a rendere più veloce ed efficace il complesso processo della ricostruzione. Il convegno si svolgerà sia nell’Auditorium che nelle due sedi della Scuola di Architettura dell’Università di Camerino: Convento dell’Annunziata e Sant’Angelo Magno.
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