di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Rotary Club di San Benedetto del Tronto ha aderito, con una campagna informativa e una donazione, alle iniziative per il “World Polio Day”, la giornata mondiale della Polio celebrata il 24 ottobre. La presidente Maria Rita Bartolomei ha infatti colto l’occasione per invitare il maggior numero di persone possibile a condividere l’evento, allo scopo di conservare la memoria e migliorare la consapevolezza nelle rispettive comunità, ma anche a raccogliere fondi per proseguire in questo ambizioso progetto di lotta globale all’eradicazione della polio.
«Si tratta – spiega Bartolomei – di una immensa operazione umanitaria rotariana. Ad Albert Sabin, ebreo polacco costretto a riparare appena ventenne negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni razziali, dobbiamo non solo la scoperta del vaccino orale anti polio, ma anche il fatto che, dopo essere divenuto rotariano, rinunciò al brevetto per favorirne la diffusione. Da qui la campagna “PolioPlus”, dovuta alla felice intuizione e progettualità di Sergio Mulitsch di Palmenberg, Governatore dell’allora D. 204 nell’anno 1984/1985, il quale ha elaborato un progetto grandioso che ci onoriamo di proseguire e promuovere».
La poliomelite è una malattia che può rivelarsi mortale e, nel 1985, il Rotary Club elaborò insieme ai suoi partner un programma Polioplus che si propone la vaccinazione massiccia dei bambini di tutto il mondo. Nel 1988 ha contribuito a realizzare la prima Iniziativa Globale per l’Eradicazione della Polio (GPEI), che oggi comprende l’Organizzazione mondiale della sanità, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, l’Unicef e la Bill & Melinda Gates Foundation.
«Il Rotary – prosegue la presidente Bartolomei – si concentra sulla sensibilizzazione delle istituzioni, di attori chiave e del pubblico in generale, ma svolge anche attività di raccolta fondi e di reclutamento di volontari. Governi, aziende e donatori privati hanno tutti un ruolo cruciale nel finanziare il progetto e assicurarne il successo. I fondi sono utilizzati per le spese operative, per il personale medico, per acquistare le attrezzature di laboratorio e il materiale educativo».
I numeri, a livello mondiale, sono imponenti. Grazie a queste attività i casi di polio sono stati ridotti del 99 per cento e, dall’inizio dell’operazione ad oggi, sono stati protetti due miliardi e mezzo di bambini in 122 paesi del mondo.
«Anche il Rotary Club di San Benedetto del Tronto – annuncia la presidente – intende celebrare la Giornata Mondiale per l’eradicazione della Polio e contribuire al Progetto End Polio Now. A tale scopo, ci siamo riproposti di fare advocacy e aumentare la consapevolezza del problema condividendo il più possibile le iniziative sui social e attraverso la stampa. Per accrescere l’impatto dell’impegno e dare il buon esempio, oltre a diffondere il messaggio, abbiamo deciso di contribuire all’iniziativa globale anche attraverso una donazione».
«In effetti, – prosegue Bartolomei – durante il mese di ottobre sono stati organizzati ben due convegni dedicati alla popolazione locale, specialmente alle giovani generazioni, ma abbiamo deliberatamente evitato di organizzare una conviviale con ospiti, al fine di devolvere una parte della somma risparmiata a favore del progetto PolioPlus. Tanto più che l’ammontare risulterà triplicato: per ogni dollaro donato la Bill & Melinda Gates Foundation corrisponderà 2 dollari. Anche il nostro intento, come quello di tutti i club Rotary è quello di raggiungere l’obiettivo di avere un mondo completamente libero dalla polio».
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