Sisma, audizione a Roma per il capogruppo Dem Micucci: «Occorrono misure straordinarie»

di REDAZIONE –

Tavolo permanente e stabilizzazione dei precari addetti alla ricostruzione tra le misure più urgenti –

ANCONA – Decreto sisma: la Regione Marche presente a Roma con il capogruppo Dem Francesco Micucci, delegato dal presidente della III Commissione (Governo del Territorio, ambiente e paesaggio), Andrea Biancani. Si sono svolte infatti proprio questa mattina il ciclo di audizioni tenute in occasione del completamento del decreto legge numero 123 “Disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici”. «Un’audizione molto positiva – commenta il presidente del Partito Democratico – la richiesta di emendamenti da parte della nostra Regione ha prodotto una impressione favorevole nella Commissione VIII (ambiente, territorio e lavori pubblici). Il primo aspetto che abbiamo sottolineato è stato che di fronte ad eventi straordinari come il sisma occorrono misure straordinarie».

STABILIZZAZIONE DEI PRECARI ADDETTI ALLA RICOSTRUZIONE
«Necessitiamo di proroghe più lunghe per riuscire a stabilizzare il personale addetto alla ricostruzione. La stabilizzazione degli assunti a tempo determinato per il sisma è urgente per evitare ulteriori ritardi ed intoppi”.

ISTITUZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE
É stato chiesto con convinzione un tavolo permanente di intesa con la Regione come conferma il Capogruppo Micucci che afferma: «Abbiamo richiesto una maggiore collaborazione tra Enti locali, Comune e Regione e l’istituzione del Tavolo permanente va proprio in questa direzione».

AUTOCERTIFICAZIONE
Regole certe per i professionisti, una ulteriore garanzia di snellimento dei procedimenti sarà rappresentata dall’autocertificazione con la quale i professionisti potranno in questo modo rendere i procedimenti più veloci. Il fil rouge dell’audizione è stato infatti trovare procedure in grado di rendere il più semplice e rapida possibile la ricostruzione.

COINVOLGIMENTO DELLE AZIENDE LOCALI
«La ripresa economica passa attraverso il coinvolgimento delle aziende locali – afferma Micucci – e lo abbiamo sottolineato. Le imprese sono interessate alla ricostruzione e coinvolgerle può essere davvero un volano per la nostra economia. Non possiamo pensare che ad essere coinvolte siano soltanto le grandi imprese ma anzi saranno proprio le piccole aziende del nostro territorio che dovranno essere in prima linea».

CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO PER GLI EDIFICI SCOLASTICI
Infine un aspetto tecnico molto importante: «Il cambio di destinazione d’uso delle aree che ospitavano edifici scolastici. Abbiamo proposto l’abrogazione dell’articolo 2 comma 2 sulla riedificazione degli edifici scolastici. Le aree che ospitavano le scuole colpite dal sisma devono avere commutate le proprie destinazioni d’uso. Il vincolo che esiste attualmente e che lo vieta deve essere abrogato in modo che venga data la possibilità di edificare in quelle aree altri servizi per la cittadinanza».

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