di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – É in uscita il 18 dicembre “Lessico Lakota”, il primo dizionario in italiano della lingua Lakota, del famoso popolo dei guerrieri Sioux-Lakota. A condurre l’ardua impresa, la casa editrice sambenedettese Mauna Kea con le due curatrici, anch’esse sambenedettesi, Raffaella Milandri e Myriam Blasini. L’obiettivo è salvare una preziosa lingua nativa americana, ma anche pubblicare il dizionario entro il 2019, che è l’Anno Internazionale delle Lingue Indigene proclamato dall’Onu. Ogni linguaggio è un depositario di identità, storia culturale, tradizioni e memoria, quindi importantissimo; e le lingue parlate dai popoli indigeni, come i Nativi Americani, sono in via di estinzione.
Nell’allarme lanciato dall’Onu, si sottolinea come su 7000 linguaggi parlati nel mondo, oltre il 40% sia a rischio di scomparir in pochi anni. Il lancio della preziosa opera avverrà proprio a San Benedetto del Tronto il 20 dicembre, presso la Sala Consiliare, a cura della Omnibus Omnes. Dato che la lingua Lakota è stata fino a metà dell’Ottocento una lingua solo parlata e mai scritta, e che vi sono svariate interpretazioni della stessa, il “Lessico Lakota” è tratto da approfonditi studi delle fonti più autorevoli; ad accompagnarlo, storia, tradizioni e mitologia del popolo nativo americano.
«Questo libro vuol dare un contributo prezioso alla cultura e alla identità del popolo Sioux-Lakota, e dare in parte giustizia alla opera di violenta prevaricazione culturale subita da milioni di nativi americani.» afferma Raffaella Milandri «Non dimentichiamo che la lingua Lakota, insieme a quella Navajo e ad altre, hanno contribuito attraverso i famosi code talker a salvare il mondo dalla piaga della Seconda Guerra Mondiale, usando questi linguaggi come codici indecifrabili per i criminali nazisti». Aggiunge l’assessore Antonella Baiocchi, che prenderà parte al “battesimo” del dizionario: «Un grande lustro per San Benedetto. L’importanza del linguaggio è un principio molto importante, che condivido pienamente».
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