di REDAZIONE –
CAMERINO – La qualità delle attività didattiche e il benessere degli studenti sono da sempre al centro delle scelte strategiche dell’Università di Camerino, come dimostrato anche da tutte le azioni messe in campo subito dopo il sisma del 2016. Inserito anche nel Piano Strategico di sviluppo dell’Ateneo per il 2018-2023, il progetto volto al miglioramento ed alla riqualificazione degli spazi dedicati alle attività didattiche degli studenti sta iniziando a concretizzarsi con le prime azioni. Presso il Polo didattico delle Scienze ed il Polo di Geologia di Camerino, due degli edifici attualmente più frequentati dagli studenti ed in cui sono tenute la maggior parte delle lezioni di diversi corsi di laurea, nei giorni scorsi sono state installate nuove sedie e banchi fissi, che oltre a rispondere alle esigenze di sicurezza, sono più comodi e migliori da un punto di vista funzionale, unitamente a nuove cattedre. Complessivamente sono state riqualificate 10 aule per un totale di 546 posti.
«Dopo aver ampliato la ricettività – ha sottolineato il Rettore Unicam, Claudio Pettinari – anche grazie a fondamentali donazioni quali quelle della Province Autonome di Trento e Bolzano e Land Tirolo e della Croce Rossa Italiana, stiamo ora procedendo al recupero degli spazi per la didattica, nella consapevolezza che l’Università di Camerino non esisterebbe senza le sue studentesse ed i suoi studenti. Recupereremo anche spazi liberati dalla delocalizzazione di attività di ricerca e tecnico-amministrative e procederemo ad adeguamenti strutturali ed energetici in spazi già destinati alla didattica». L’Università di Camerino conferma quindi l’attenzione nei confronti degli studenti e nel mantenere alta la qualità della didattica erogata nell’ambito dei numerosi corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo, ai quali è possibile iscriversi entro il 15 gennaio 2020.
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