di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un sogno di rinascita ma anche nuovo riconoscimento per l’Istituto d’Istruzione Superiore “Augusto Capriotti”, risultato vincitore del primo premio come miglior cortometraggio, categoria Scuole superiori, e del premio alla migliore sceneggiatura alla terza edizione del Festival “Corti di Classe” con il lavoro intitolato “Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore”. Il Festival, organizzato dal Circolo del Cinema Metropolis in collaborazione con l’Associazione culturale “Il Cielo sopra Berlino”, dall’assessorato alla cultura del Comune di Fermo, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, era inoltre patrocinato, quest’anno, dal Miur e dal Mibac. La partecipazione all’iniziativa, fortemente sostenuta dalla dirigente scolastica Elisa Vita, prima sostenitrice dell’importanza del raccordo della scuola con il territorio “quale valore di riferimento identitario per adolescenti dallo sguardo talvolta distratto e disinteressato nei confronti del territorio in cui vivono”, aveva come finalità principale quella di incentivare e diffondere nei giovani studenti, sia della scuola superiore di primo grado che quella di secondo grado, la cultura cinematografica.
In particolare, il festival puntava ad evidenziare l’importanza della scrittura alla base della sceneggiatura filmica con l’intento di promuovere l’uso del linguaggio cinematografico e delle immagini. In tal senso, il “Capriotti” ha deciso di partecipare usando uno “spot pubblicitario” già creato dalla classe 5^A Rim, vincitrice lo scorso anno del Concorso “Sibillini alla Riscossa”, inglobandolo in un prodotto filmico più ampio che raccontasse tutti i passi necessari alla sua produzione e supportandolo con una nuova sceneggiatura che ne spiegasse meglio le finalità e gli obiettivi.
La commissione giudicatrice, composta da esperti e addetti ai lavori ha attribuito il premio con la seguente motivazione: “per la capacità di costruire un mondo sospeso tra realtà e sogno, tra quotidianità e speranza”, infatti ha valutato l’efficacia del messaggio, la recitazione degli attori e gli aspetti tecnico-artistici del montaggio. In particolar modo, oltre al primo premio per il miglior cortometraggio, l’Istituto Capriotti si è pregiato del premio alla migliore sceneggiatura ricevendo i complimenti per un lavoro di gruppo, doppiato in più lingue, che racconta il dramma del terremoto ad Arquata del Tronto insieme alla speranza di un ritorno alla normalità. La scelta di utilizzare anche questa volta la lingua straniera per il doppiaggio ha dotato l’elaborato di singolarità e novità e ha mostrato ancora una volta la capacità del nostro Istituto di valorizzare le competenze culturali e linguistiche dei propri studenti.
«Un grazie sentito va alla dirigente dell’Istituto, prof.ssa Elisa Vita, per la sensibilità mostrata verso il progetto, per il supporto totale e incondizionato dato agli studenti, ai docenti e ai tecnici. – affermano dal “Capriotti” – Un plauso agli studenti del 5°A Relazioni Internazionali per il Marketing e alla prof.ssa Monica Vita per la gentile partecipazione al cortometraggio. Una classe e una docente capaci in poco tempo di creare un prodotto culturale accurato e vincente. Un elogio, inoltre, va al tecnico informatico Daniele Spina e alle docenti di lingua straniera prof.sse Stefania Mancini, Antonella Meconi, Antonella Piunti, Romina Ciarrocchi che con entusiasmo hanno indirizzato la classe al lavoro di scrittura del soggetto, alle riprese e al montaggio del prodotto finale».
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