di REDAZIONE –
OFFIDA – La terza serata della rassegna “Vibrazioni Armoniche”, organizzata dall’Associazione Marche Musica ed ospitata nei Teatri delle Marche nel cratere del sisma, avrà luogo venerdì 24 gennaio presso il Teatro Serpente Aureo di Offida, gioiello tra i numerosi e bellissimi teatri marchigiani. Protagonista il pianista salernitano Emilio Aversano che incontrerà, come tradizione oramai della rassegna, i giovani delle scuole alle ore 11, seguirà poi il concerto serale alle ore 21 aperto a tutti. Un doppio appuntamento che vedrà un incontro informale con l’artista nel matinée dedicato ai giovanissimi e il recital serale che lo vedrà impegnato in un programma affascinante con due Improvvisi op.90 di Schubert, con la Sonata “La Tempesta” di Beethoven, con il Rondò Capriccioso di Mendelssohn ed ancora con brani di Chopin, Scarlatti e Wagner/Liszt. Un programma impegnativo ma al tempo stesso assai gradevole e pervaso quasi interamente da un sentimento romantico; opere musicali che l’interprete ha voluto scegliere tra le pagine da lui più amate.
Emilio Aversano ha raccolto grandi successi attraverso una carriera internazionale che lo ha visto esibirsi anche al Teatro alla Scala ed alla Sala Verdi di Milano, al Megaròn di Salonicco ed alla Gewandhaus di Lipsia, tra gli altri. Ha affrontato progetti monumentali come l’esecuzione-maratona di quattro concerti per pianoforte e orchestra nella stessa serata per le Serate musicali di Milano eseguendo il Concerto di Mozart K.488, il Concerto di Rachmaninov n.2, il Concerto di Ciaikovskij n.1 ed il Concerto di Liszt n.2 con l’Orchestra Filarmonica di Bacau.
La rassegna “Vibrazioni Armoniche”, alla sua seconda edizione, proseguirà poi con nuovi appuntamenti a cadenza mensile sino ad aprile 2020 e vedrà coinvolti i Comuni di Ascoli Piceno, Corridonia, San Severino Marche. L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Marche nell’ambito del progetto MarcheinVita e il concerto al Teatro Serpente Aureo è realizzato in collaborazione con il Comune di Offida ed il supporto tecnico dell’Amat. Ad accogliere l’artista, come sempre, ci sarà un magnifico pianoforte gran coda Steinway & Sons della ditta Fabbrini di Pescara; ingresso libero al concerto.
Il direttore artistico dell’iniziativa, il maestro Marco Sollini, si dichiara particolarmente soddisfatto per la presenza dei tanti giovani, a cui sono stati dedicati gli incontri della mattina di questa rassegna, che hanno dimostrato una curiosità ed un’attenzione insperata. Segno questo che sta alle istituzioni ed alle associazioni culturali, assieme alle scuole, dare un prezioso contributo alla conoscenza dell’Arte e della Musica favorendo così la formazione di un pubblico “del domani”. Concerti ed incontri con gli artisti che possono offrire l’opportunità di scoprire un mondo nuovo, spesso ancora troppo sconosciuto ma anche per questo affascinante ed emozionante.
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